Lettori fissi

lunedì 19 maggio 2014

Cornice portafoto rivestita per cresima

Ieri sono stata alla cresima del figlio più piccolo della mia collega Patrizia (blog tante crocette....... ).
E stranamente il navigatore per una volta nella vita ha fatto il suo sporco lavoro portandomi esattamente a destinazione, e pure nei tempi previsti! (e non in mezzo ai campi come fa di solito.... ¬_¬)
Cerimonia molto bella (la gente che avevo intorno e che c'era in chiesa invece molto ma molto malducata! Sono stati persino rimproverati più volte dal parroco perché sembrava di stare al mercato invece che in una chiesa, ma loro niente, imperterriti a fare quel che gli pareva.......)

Poi pranzo a casa della mamma della mia collega.
Tra andirivieni di gente ci saranno state una ventina di persone, ma da mangiare per un esercito!
La cosa più buona che ho mangiato, perparato dalla signora, sono state la sarde in saor.
Ne ho prese diverse volte, mi sono fatta dare la ricetta e mi ha fatto portare a casa anche quelle avanzate! :-D :-p :-p
Che faccia di bronzo che sono, vero? Ih ih ih ih ih hiii hi

Per la maggior parte dei regali, invece, il ragazzino, Simone, ha ricevuto soldi (come credo vada anche molto di moda, anche per evitare magari di prendere cose inutili o da sostituire); io invece gli ho portato una cornicetta di polistirolo rivestita di raso di quattro colori con la base sovraimpressa a quadrati (ok, non è chiaro, ma vista la foto si capisce) con in alto a destra applicata una stella alpina di perline, eseguita con la tecnica dell'intreccio (post Fiori di perline 1 - foglie).
Il polistirolo, invece, è rivestito con la tecnica dell'intaglio.

Eccola qui:



























Questo, invece, il particolare del fiore e del gancino per appendere la cornice:

























Carina, vero?
Così ci può mettere la foto della cresima, se vuole, o un'altra :-)
Tra l'altro, è uno dei lavori che facevo all'inizio, quando avevo appena cominciato a destreggiarmi tra i vari hobbies, e questa mi era riuscita praticolarmente bene!

Sara

Con questa cornice portafoto rivestita partecipo al Link party idee a forma di fiore del blog Le mille idee di Milly.














venerdì 16 maggio 2014

Zucchine ripiene di carne (Egitto)

Sempre dal libriciattolo del precedente post, un'altra golosa ricetta.
Stavolta originaria dell'Egitto.


Ingredienti
  • 1 cipolla
  • 80 g di burro
  • 200 g di carne di manzo macinata
  • 200 g di riso
  • 1 lattina di pelati
  • sale rosa dell'Himalaya
  • peperoncino in polvere
  • 2 zucchine medio-grosse

Preparazione

Mondare e affettare finemente la cipolla. Io ne ho usata una rossa.















Pulire dalle parti dure e verdi i pelati e schiacciarli tenendoli da parte in un piatto.















Far sciogliere metà del burro in un pentolino antiaderente e, quando farà la schiumetta, versarvi la cipolla e farla rosolare dolcemente.




























Una volta rosolata, aggiungere la carne macinata e mescolarla bene e spesso finché non raggiungerà un colore bruno uniforme.




























Versare sopra a pioggia il riso.















E metà dei pelati schiacciati.















Mescolare, aggiustando di sale e peperoncino, e cucinare il tutto per circa 30 minuti.















Togliere dal fuoco e far intiepidire.
Nel frattempo, lavare le zucchine, tagliare via la parte del picciolone e la punta in fondo e dividerle in due in senso orizzontale.















Con un cucchiaino, uno scavino, o altro di simile (io avevo lo strumento per scavare le palline dalla frutta), scavare le zucchine togliendo la polpa fino a farle assomigliare a delle lunghe barchette.
Stare molto attenti ed essere delicati, altrimenti le zucchine si romperanno!




























Sciogliere l'altra metà del buroo un una pentola capiente per le zucchine tanto da farle stare in piano senza muoversi in un solo strato.
Poi coprire il fondo con i restanti pelati.
















Salare le zucchine e cominciare a riempirle col composto di riso ormai tiepido, pressandolo bene per farlo aderire alle zucchine.















Adagiarle man mano nella pentola sui pelati.




























Far cuocere col coperchio a fuoco medio-basso per circa 45 minuti.

Far raffreddare un momento, impiattare e servire!















Sono buonissime, ma vi confesso che la parte più buona è il ripieno! :-D
Il riso cucinato nel modo decritto per il ripieno ha un sapore assolutamente strabiliante.
Credo proprio che lo rifarò proprio come risotto, tanto per cambiare un po' dai soliti :-)

Sara

lunedì 12 maggio 2014

Torta salata morbida alla tunisina (Tunisia)

Forse ve l'ho già detto, o forse no.....
A me piace da impazzire girovagare per bancarelle, vecchi mercatini, o quei negozi di cianfrusaglie che vanno così di moda adesso (magari anche solo per guardare....).
La maggior parte delle volte c'è veramente solo 'ciarpame' (senza offesa per nessuno, eh!), ma alcune volte si trovano delle cosine carine e/o utili e a prezzi veramente ridicoli!
Come nel caso del libricino di ricette da cui ho tratto quella del titolo (in realtà il titolo esatto è Crostata alla tunisina, ma è una via di mezzo tra una torta salata e un soufflé, quindi mi sono permessa di cambiare il titolo). Vecchissimo, degli anni '70-'80 (praticamente la mia età! eh, sì, lo so, sono vecchia :-p) e per l'esattezza è un fascicolo che faceva parte di una raccolta di lezioni di cucina, e questo proponeva ricette e spiegazioni della cucina africana.
Ma ora basta con lo sproloquio e passiamo alla ricetta!



Ingredienti
  • zucchine verdi (non di grandi dimensioni)
  • 2 cipolle
  • 100 g di pomodori pelati
  • 3 uova
  • sale rosa dell'Himalaya
  • peperoncino in polvere
  • cumino in polvere
  • olio extravergine di oliva

Preparazione

Lavare, mondare e tagliare a rondelle sottili le zucchine.















Mondare le cipolle e tagliarle ad anelli sottili.















Schiacciare in un piatto i pomodori pelati dopo averli privati della parte più dura dell'attaccatura.















Fare scaldare l'olio in una padella grande a sufficienza.















Poi versarvi dentro le zucchine, le cipolle e i pelati.















Far rosolare le verdure per una decina di minuti, mescolandole spesso.















Versare le verdure in una scodella per farle raffreddare.
Poi separare i tuorli dagli albumi ed unire i tuorli alle verdure raffreddate mescolando energicamente.















Aggiustare di sale, pepe e cumino.















Mentre si raffreddano le verdure, montare a neve ben ferma gli albumi.















Unire infine anche questi ultimi al composto, incorporandoli con movimenti circolari dal basso verso l'alto e sempre nello stesso verso.




























Oliare una teglia a cerniera con un filo di olio spalmandolo sul fondo e sui lati e poi spolverarla di pangrattato.
Versarvi quindi il composto all'interno.















Versarvi poi un filo di olio sulla superficie prima di infornare.















Infornare per 15-20 minuti a 200°C.















Sfornare e aspettare che si raffreddi un po'.















Sformare e servire!





























Volete la verità?
Non era grandissima (la teglia era solo diametro 12 cm), ma me la sono pappata tutta!
E' super buona! Certo, non bisogna detestare le cipolle :-p
E' anche facilissima da fare, provatela e non vi deluderà :-D

Sara

lunedì 5 maggio 2014

Il mio primo pane

Questa ricetta l'ho fatta dopo aver assaggiato lo stesso pane preparato da mia sorella (ultimamamente si sta cimentando abbastanza spesso anche lei in cucina).
Mi sono fatta dare il link da cui l'ha preso, ma la ricetta originale è quella delle Sorelle Simili.
Il blog da cui ho preso la ricetta, invece, è Menta e cioccolato, post Pane della Mezz'ora .....
Come quasi sempre in tutte le ricette ho riadattato le dosi alle mie esigenze e al mio forno.
Inoltre ho fatto un'unica variazione, legata anche alle dosi, indicatami da mia sorella, in quanto non avendo il lievito di birra, al suo posto ha usato quello normale in polvere, e così ho fatto anche io.


Ingredienti originali
  • 225 g di acqua tiepida
  • 200 g di latte tiepido
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 36 g di lievito di birra
  • 30 g di burro
  • 800 g di farina
  • 16 g di sale o 3 cucchiaini
Ingredienti e dosi usati da me
  • 140 g di acqua tiepida
  • 125 g di latte tiepido
  • 1 cucchiaio abbondante di zucchero
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • 20 g di burro
  • 500 g di farina
  • 10 g di sale rosa dell'Himalaya o 1 cucchiaino abbondante

Preparazione

Il blog da cui ho preso la ricetta dice di usare la macchina del pane, ma io non avendola, l'ho degnamente sostituita con la mia fidata planetaria, che finalmente sto cominciando ad usare!

Quindi, mettere nella planetaria gli ingredienti nell'ordine in cui sono stati elencati sopra, azionandola mentre vengono versati, così da mescolare il tutto uniformemente.

L'acqua e poi il latte












Lo zucchero e poi il lievito in polvere












Il burro












E man mano la farina, sempre con il gancio impastatore in funzione

























Quando l'impasto è della consistenza giusta, toglierlo dalla planetaria per impastarlo a mano.















Lavorare l'impasto per qualche minuto a mano giusto per renderlo più liscio.
Poi lavorarlo arrotolandolo dall'alto verso il basso per formare una specie di filone; girarlo di 90° e arrotolare ancora una parte (vedi foto); arrotolare ancora un po' e ripetere il movimento fino alla fine della palla di impasto (si, lo so, non è molto facile da spiegare......).




























Alla fine si deve ottenere una bella palla liscia da dividere nel numero di panini da cuocere.















Infarinare la teglia del forno con la semola rimacinata.















Poi posizionarvi sopra le palle di impasto (che saranno poi i panini una volta cotti).















Accendere il forno ad una temperatura qualsiasi per 1, massimo 2 minuti e poi spegnerlo (serve solo per farlo leggermente intiepidire e favorire la lievitazione dell'impasto).

Mettere dunque la teglia in forno (spento!) a lievitare per mezz'ora con la sola luce di cortesia accesa.















Passata la mezz'ora, senza togliere la placca dal forno, accenderlo a 200°C e far cuocere il pane per 40-45 minuti circa.















Sfornare il pane e farlo raffreddare su una gratella (io sugli incroci del gas sopra i fuochi :-p).
Il pane cotto è perfettamente a palla e dorato in superficie :-)















NON tagliarlo prima che si sia del tutto raffreddato!





























Io ci ho fatto un super-paninozzo! Buonissimo!
La crosta è croccante e la mollica è morbida e compatta e ricorda quella dei ciambelloni di pane toscano (quello senza sale).















Uno o due giorni dopo è ancora meglio, perché si ammorbidisce un po' (qualcuno direbbe che si 'ammoscia'..... ¬_¬) e l'ideale è usarlo per spalmarci creme/salse (fatto a fette) o bellamente usato per fare la scarpetta a dell'ottimo sugo!
:-D :-D

Provatelo, che è facilissimo!

Buona settimana,
Sara