Ciao a tutti,
speravate di esservi liberati di me, vero? ;-)
E invece sono ancora qui a tormentarvi! Ah ah ah h ahah haaah haaa...
Preparatevi ad un post con un sacco di foto ^_^ ^_^ ^_^
Quest'anno, complice il ponte di Sant'Ambrogio e dell'Immacolata favorevole e le ferie obbligate del 6 dicembre, mi sono involata per la 3a volta nel mio amatissimo Parco del delta del Po Veneto ^_^
5 giorni full immersion!
Ho cominciato subito domenica mattina con un'escursione di 3 ore con Danilo, lo stesso ornitologo di quando ho fatto le escursioni col pullmino elettrico nel bosco della Mesola (si ricordava di me), e guidava la barca Edoardo della Marino-Cacciatori (e ovviamente anche lui si ricordava di me).
20 "pazzi" (persone, non il vento ^^), un freddo alle 9.00 del mattino, prometteva pioggia, ma poi piano piano ha schiarito e sono state 3 ore da favola! E siamo scesi giù anche in Emilia Romagna fino alla Sacca di Goro.
Un tripudio di falchi a caccia, cigni reali, germani reali, svassi e ovviamente fenicotteri ^_^
Ho terminato la mattinata col giro della Sacca di Scardovari e il pomeriggio ho fatto un giro tranquillo nell'isola di Polesine Camerini fino all'affaccio sulla Sacca del Canarin dove ho fotografato il tramonto.
Il giorno dopo ho fatto le due vie delle Valli, quella da Ca' Pisani a Porto Levante e quella dalla via per Albarella fono a Rosolina Mare (metà però era chiusa per lavori) fino alla foce dell'Adige.
Pomeriggio mi sono allungata fino alla zona di Torre Abate (Emilia Romagna).
Il giorno dopo ancora (quello prima di ritornare a casa) sono voluta andare fino a dove cominciava il delta del Po, ovvero dove il primo ramo del delta (il Po di Goro) si stacca dal corso principale del Po, con un giro un po' particolare.
E il pomeriggio dello stesso giorno, spettacolo il tramonto nella Sacca di Scardovari e..........
Ho fotografato una volpe rossa del Delta, praticamente un book fotografico le ho fatto ^_^
I fenicotteri sono il top nelle foto, ma la volpe spacca di brutto! Oltre 3000 like su facebook! ^_^
E l'ultimo giorno, quando sono partita con un tempaccio da lupi (per strada e a casa ho trovato la neve o_O), ho voluto fare lo stesso l'ultimo giro della Sacca di Scardovari, che mi ha regalato l'ultima bellissima sorpresa ^^
Ma ora passiamo alle foto, che è per questo che mi leggete, vero? Mica per tutti i miei sproloqui.... ihi hi hi hiiii....
Questi sono i vari falchi, rapaci e simili a caccia nella zona del Bacucco e della Sacca di Goro e nell'entroterra della Sacca di Scardovari
Poi, un tripudio di svassi maggiori e di svassi piccoli, che invece di scappare immergendosi alla velocità della luce sott'acqua, ci hanno regalato un sacco di rincorse in volo sull'acqua per scappare :-D
E qui, addirittura in volo per scappare. Eh, sì, stavolta, invece che nascondersi sott'acqua alla velocità della luce, ci hanno regalato tante fughe in volo ^_^
Sempre durante l'escursione con l'ornitologo, uno stupendo volo di fenicotteri nella Sacca di Goro :-D
Nella sacca del Canarin, un povera garzetta solitaria, l'acqua doveva essere gelida, ogni volta che faceva un passo le zampe le tremavano.
Lunedì 6 ho fatto le 2 vie delle valli fin su alla foce dell'Adige, in alcuni punti c'erano degli effetti di luce incredibili, tipo queste foto. Sembra un puffo, vero? ^_^
Anche stavolta ho visto nuovi volatili per la prima volta, ma d'altronde siamo in inverno invece che in estate ;-)
Questo così peluscioso come un pupazzetto della Trudy è un giovane tuffetto ^_^
Poi volatili a iosa e un sacco di fenicotteri! Ma vista l'ora (le 9.00 del mattino, si, lo so che è presto, ma le giornate sono corte e alle 16.30 era già buio, quindi bisognava alzarsi relativamente - ero pur sempre in ferie - presto e approfittare di ogni minuto) erano ancora tutti dormienti.
I fenicotteri sembravano una nuvola di panna montata rosa ^^
L'ultima valle (che per inciso in inverno hanno un livello d'acqua altissimo, in estate sono quasi in secca in alcuni punti) prima di Porto Levante nascondeva un misto di piccoli volatili che non conosco ad eccezione del solitario cavaliere d'Italia
Ma la sorpresa più bella è stata lungo la via per Albarella: daini!
La sera mi sono allungata fino all'Oasi di Torre Abate.
Anche qui, oltre ai germali reali, ho beccato un'anatra muta e una moretta (così mi hanno detto).
Le foto fatte dopo il tramonto non sono bellissime, devo fare un po' di pratica :-p
Il 7 dicembre per arrivare a Santamaria in Punta (dove si stacca il Po di Goro dal corso principale, quindi dove comincia il delta del Po) ho percorso in tutta la sua lunghezza il Canale Brenta (non il fiume Brenta, eh), e anche qui ho scoperto un altro volatile mai visto: il beccaccino.
Una splendida planata di garzetta e un rapace, una poiana mi hanno detto.
Ma la cosa più spettacolare che ho visto e fotografato (martedì 7 pomeriggio) è stata una volpe rossa del Delta ^_^
Guardate che creatura meravigliosa!
E, al tramonto, nella Sacca di Scardovari, controluce con un effetto ottico quasi magico, un volatile che mi hanno detto essere uno smergo minore.
E l'ultima sorpresa della Sacca sotto la pioggia?
Una meravigliosa famiglia di cigni reali praticamente a riva ^_^
Gli individui parzialmente grigi sono cigni giovani, che non hanno ancora raggiunto l'età adulta.
Ebbene sì, anche i cigni, come i fenicotteri, da piccoli sono grigi (scuro), poi crescendo diventano bianchi.
E prima di terminare il post (finalmente! direte voi ^^) vi lascio il bellissimo tramonto nella Sacca di Scardovari del giorno prima del ritorno a casa.
Nei 5 giorni che sono stata nel parco del delta del Po c'è stato un tempo spettacolare, anche se non era sole pieno. Sono stata fortunatissima! ^_^
E adesso finalmente vi saluto e vi rimando al prossimo post (che sarà quello dello swap auguri organizzato dalla carissima Fiore) e vi auguro che il 2022 sia un anno decisamente migliore di questo!
Buon anno nuovo a tutti,
Sara