Lettori fissi

lunedì 25 maggio 2020

Altro ricamo terminato

E come promesso, ecco l'ultimo ricamo terminato venerdì scorso :-)
Un altro blackwork misto a punto croce.
Il disegno originale prevedeva tutto in nero/grigio ad esclusione della coccinella a punto croce.
Ma ho voluto dargli un tocco personale facendo il blackwork dello sfondo color del cielo.
Che dite, ho fatto bene? ^_^



























Come dicevo, la coccinella è l'unica parte del ricamo realizzata a punto croce.
Ho dovuto un po' adattarmi per le sfumature di rosso e rosa del corpo della coccinella perché in casa non li avevo tutti. Ma non è venuta troppo male.



























Alcuni "scorci" del ricamo.

I petali della margherita



























Il blackwork di fondo del ricamo



























E la firma, perfettamente camuffata nello sfondo ;-)



























Adesso penserò un po' se fare l'ennesimo balckwork o se ritornare al "semplice" punto croce.
Se fare un lavoro semplice o uno più impegnativo.
C'è così tanto materiale free nel web ^_^ ^_^
Mah, vedremo!

Buon inizio settimana a tutti,
Sara

venerdì 22 maggio 2020

Peperoni lunghi ripieni

E finalmente rieccomi a voi con una ricetta :-)
Niente di che, con le dosi "a muzzo", cioè a sentimento.
Di mia invenzione, come ogni tanto capita, semplice ma ricca di sapori e di colori.


























Ingredienti
  • peperoni dolci a corno
  • riso da minestra
  • mozzarella
  • olive taggiasche sott'olio
  • salsiccia
  • mais
  • sale rosa dell'Himalaya
  • peperoncino in polvere
  • olio evo

Preparazione

Per prima cosa lessate il riso in acqua salata una decina di minuti. Scolarlo e farlo raffreddare.



































Nel frattempo che si lessa il riso, cominciare a preparare i peperoni.
Svuotarli dai semini e toglere tutti i filamenti. Tagliare la calotta superiore eliminando il picciolo ma non buttarla via. Servirà da cappello durante la cottura in forno.



























Tagliare a cubetti la mozzarella, a rondelle le olive, a pezzetti i pomodori e la salsiccia e scolare il mais.

































































































































Versare il cibo tagliato in una ciotola abbastanza capiente, poi aggiungere anche il riso lessato.


































































Salare, pepare (se piace) e mescolare il tutto delicatamente con un cucchiaio di legno.
Se serve, aggiungere un filo di olio evo per aiutare il tutto ad amalgamarsi bene.



























Con l'aiuto di un cucchiaino, mettere il composto all'interno dei peperoni fino a riempirli del tutto (rasi, non colmi, o non si riuscirà a chiuderli con la calotta messa da parte).
Quindi posizionarli in una teglia con carta da forno.



























Cuocerli in forno per un mezz'ora a 180°C.
Decidete solo allora se prolungare la cottura e/o alzare la temperatura di cottura.
Tutto dipende da come preferite e peperoni :-)



























Sono buoni sia tiepidi (mi raccomado: tipeidi, non bollenti! o il ripieno vi ustionerà) che freddi.
Se non digerite facilmente/bene i peperoni non prepararli per una cena, ma per pranzo.
Facile, veloce e svuotafrigo ;-)



































Alla prossima!

Sara

lunedì 18 maggio 2020

Primavera o autunno?

In questi ultimi anni il tempo è decisamente impazzito, sbalzi di temperatura da un giorno all'altro o all'interno della stessa giornata, a volte anche con cambi repentini di tempo!
Siamo a maggio e pare di essere in India nella stagione dei monsoni o_O
Una volta marzo era il mese pazzerello e aprile (assieme a novembre in autunno) il mese delle pioggie.
A maggio il tripudio dei fiori e degli alberi fioriti (e delle allergie, povero chi ne soffre!), ora dobbiamo aguzzare gli occhi già da inizio marzo per scorgere le prime fioriture che arrivano nel pieno al primo sbalzo caldo e che vengono spennate dalla prima pioggia più o meno torrenziale.....
Le allergie di maggio purtroppo restano ^_^"
Tanto per cambiare pure ora ha ricominciato a piovere..... ¬_¬
Ma vi voglio rallegrare con qualche foto che ho fatto semplicemente col cellulare nel giardino dei miei, nel quale mi beavo e sgranchivo le gambe per venire a lavorare a casa dei miei invece che in ufficio a suon di smart working, fintanto che le fioriture sono durate.
Un vero toccasana, credetemi, l'umore risaliva in un battibaleno!
E fortuna che i miei abitano nel mio stesso paese che con 10 minuti a piedi la mattina ed altrettanti la sera me la sono sempre cavata. E sarà così fintanto che non obbligheranno forzatamente le persone a tornare in ufficio.

Comincio dal mio fiore preferito, che come sapete è la margherita di prato, o pratolina :-D












Questo è il ramo di un ciliegio selvatico che cresce nel giardino dei miei genitori, non è lì da molto, ma quando è fiorito è bellissimo, poi si riempie tutto di ciliegie selvatiche, è un peccato non poterle mangiare ;-)
































































Tutta la via che affianca la casa dei miei dal lato destro (hanno una casa d'angolo tra 2 vie ad un incrocio), a partire dalla scuola elementare che fa angolo con la via principale fino alla scuola materna in fondo verso il confine con un altro comune, è pieno di ciliegi selvatici e alberi con fiori favolosi che sembrano i fiori rosa di sakura (ciliegio) giapponesi, e di piante che hanno innestato con entrambe le specie sullo stesso albero.
Spettacolare! E li hanno piantati qualcosa come 25-30 anni fa, quindi sono enormi, alti, e in alcuni punti sembra che facciano una specie di ponte di rami ^_^
































































Questi si chiamano latte di gallina, non chiedetemi perché, ma sono diffusissimi
















Immancabili, i denti di leone che poi si evolvono nei ferfettissimi e sferici soffioni


























E anche gli occhi della Madonna, sfido chiunque a non conoscerli!
Piccoli, ma delicati e belli :-D
















E un po' nascoste negli angoli, le violette..... bianche.
Eh, sì, abbiamo le violette albine :-p

Per la magnolia grandiflora è ancora presto, non fiorirà prima di giugno, anche inoltrato (lei se ne frega degli sbalzi delle temperature e va per la sua strada!), adesso ha soltanto le prime gemme che prima si allungheranno e poi si allargheranno e diventeranno i profumatissimi fiori bianchi noti a tutti











E in tutta questa esplosione di natura, volevate mica che non trovassi dei quadrifogli? ;-)

Quelli con le foglie "tonde" non li conto neanche più tanti ne trovo (e non solo, anche i pentafogli, quelli che ne hanno 5).
Quelli veramente rari e più belli sono quelli con le foglie a cuore, come questo.
Ne ho trovato anche uno grande in tutto come la più piccola di queste 4 foglie!
Ovviamente tutti i quadrifogli e soci sono pressati dentro i libri di mia mamma, nella fattispecie ne ho preso uno di giardinaggio, tanto lei ha il pollice nero, fa morire anche le piante grasse! o_O"


Poi ha anche il giardino pieno di rose colorate e profumate, ma quest'anno sono state invase dai pidocchi delle rose. Troppo tardi ho scoperto come cacciarli..... sulle rose di mia mamma anche se erano talmente tanti da fare schifo (letteralmente!) non hanno fatto particolari danni perché le sue rose sono piantate in terra e non in vaso, le mie di tanti bocciolini che stavano facendo, solo 2 rose, una per vaso sono riuscita e fiorire ç_ç
Meglio di niente, va' :-(
Una delle rose di mia mamma, poi, è andata ad incastrarsi tra una siepe di alloro ornamentale e la rete che la circondava, la pianta di rose è nell'aiuola fuori dalla rete, la rosa è cresciuta intrecciata tra la rete e l'alloro!

Visto? ^_^"
Altro che coronavirus!
La natura gli fa un baffo, e fa un baffo pure a noi!
L'ho sempre detto io che in questa famiglia di bestiacce grame bastiamo solo noi! :-p :-p :-p











E ora le mie 2 rose






















Entrambe profumate e belle, ma quella color rosa antico è anche della specie rosa antica, quando sboccia sembra una peonia, e il profumo è quacosa di inebriante ^_^
Vedete come mi hanno mangiato tutte le foglie? I boccioli erano 6 in tutto, 4 norti subito, uno sembrava resistere ma nel weekend è passato a miglior vita :-(






I fiori delle piante grasse, di un giallo quasi abbagliante!















E l'erba cipollina, che anche se ogni anno sembra voler soccombere, si riprende e fiorisce più bella che mai. Sei fiori quest'anno :-D




































Tanti altri fiori ha in giardino mia mamma e hanno i miei vicini e dirimpettai, ma questo è un post, mica un'enciclopedia! o_O
E' già venuto sufficientemente lungo ^_^"

Quindi, per ora vi saluto,

e alla prossima!

Sara

sabato 16 maggio 2020

Torta di rose per la festa della mamma

Ciao a tutti
oggi vi mostro cosa ho fatto per la festa della mamma, che è stata domenica scorsa. Niente di che o di troppo impegnativo, ma mi sono rimessa in cucina per realizzare una ricetta nuova, che non avevo mai fatto: la torta di rose.
Come dire: fiori alternativi ;-)
Fortuna che abito nello stesso paese dei miei, e che ogni giorno vado da loro per lavorare, ma questa è un'altra storia.
La ricetta l'ho presa dal sito Ricetta.it, post Torta delle rose.
Carino come sito, c'è sia la spiegazione passo passo delle ricette, che il video tutorial, con curiuosità e indicazioni di difficoltà, tempo necessario e costi.
Io ho usato le dosi intere indicate, le ho solo un po' ridimensionate perché le buste di lievito madre che avevo (oggi giorno merce molto rara!) erano di quantità leggermente inferiori alla quantità di lievito di birra indicati.
Invitante, vero? :-D



























Ingredienti
  • 450 g di farina 00
  • 30 g di zucchero
  • 15 g di lievito di birra (*)
  • la scorza grattugiata di 1 limone (*)
  • 40 g di burro fuso
  • 1 uovo + 1 uovo sbattuto
  • 200 g di latte
  • 8 g di sale (*)
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • 150 g di marmellata di fragole (*)
  • 60 g di scaglie di cioccolato al latte (*)
  • 30 g di pinoli (*)
  • zucchero semolato q.b.
  • zucchero a velo q.b. (*)

(*)  Non spaventatevi di tutti gli asterischi messi, è per dirvi cosa ho messo e cosa no e le dosi riderminate

lievito di birra
intanto non era specificato se fresco o secco, come ho detto io avevo le buste di lievito madre essiccato, ma da 12,5 g. Quindi tutte le dosi degli ingredienti sono state ricalcolate in funzione di questo
scorza di limone
ho usato una fialetta piccola di aroma al limone (quello della PaneAngeli se non erro), preferisco rispetto la scorza di limone perché si armonizza meglio e poi perché i limoni bio e con la buccia "bella" sono un pochino troppo costosi e dalle mie parti non facilissimi da trovare
sale
come ormai sapete, se almeno un po' ogni tanto mi sbirciate, uso sempre il sale rosa dell'Himalaya, quindi, oltre che ridotta la dose per via del lievito, ulteriromente ridotta perché questo tipo di sale è più saporito, quindi ne serve meno
marmellata di fragole
l'unica marmellata che avevo in casa, vedi la casualità, era la marmellata di rose, quindi ho usato quella. Devo dire che è molto più appicciocsa delle classiche marmellate, ma comunque gestibile
scaglie di cioccolato
io preferisco il cioccolato fondente, inoltre vendono scatolette della dimensione di una coppetta di gelato mini con pezzettini di cioccolato, comodissimo da usare come in casi come questo
pinoli
non li ho usati perché non li avevo
zucchero a velo
non l'ho messo, il tutto mi pareva già sufficientemente dolce, e poi io non amo i dolci troppo dolci :-p

Dopo tutto questo ambaradam di premesse, vi devo dire che non ho fatto le foto passo passo, non so, sarà 'sto periodo che mi ha fatto impigrire un po' stando costretti sempre a casa, boh.... ma vi assicuro che il post da cui ho preso la ricetta è molto dettagliato di foto, e poi c'è anche il video! ;-)

Vi lascio alcune note mie personali per la preparazione di questo dolce che penso vi possano essere utili, e poi via con qualche foto.

La torta è fondamentalmente composta da pezzi di impasto di rotolo ripieni messi uno accanto all'altro, quindi:

- non utilizzate una tortiera a cerniera senza mettere tra la torta e la tortiera la carta da forno

- la marmellata con il calore del forno cola fuori dal basso dei rotolini di impasto ripieno, questo il motivo per cui non usare una tortiera a cerniera senza carta forno (sto ancora litigando con le fessure degli incastri della base della tortiera ancora pieni e appiccicosi di marmellata! ^_^")

- sempre per il fatto che la marmellata con il calore del forno cola fuori, la prossima volta cercherò di sigillare una delle 2 basi dei rotolini chiudendo per bene l'impasto, anche perché se no tutta la base della torta non si cuoce bene e rimane superappiccicosa di marmellata e molliccia

- lo zucchero a velo aggiuntivo va a gusto personale, vedete voi se aggiungerlo o meno una volta raffreddata la torta

- sformare la torta soltanto una volta raffreddata su una gratella, o si romperà! I rotolini sono attaccati ma non incollati tra loro, anche se sembra così

























































Visto che intendevo quando ho detto che la marmellata in cottura è colata fuori?
Se ci fate caso la base della torta è più scura, perché super impregnata di marmellata. Così è risultato più difficoltoso riuscire a prendere le fette senza distruggerle




































Al prossimo post,
Sara

giovedì 14 maggio 2020

Ritorno con un ricamo finito

Ciao a tutti,
ricompaio solo ora dopo tempo immemore (ben da inizio anno!) sulla scia della mail ricevuta dalla cara Fiore (blog Casalinga per caso) che mi invitava come di consueto a partecipare allo Swap cartoline per l'estate.
Io naturalmente ho accettato con entusiasmo, anche per uscire dal torpore della clausura forzata di 'sto cavolo di coronavirus.
Anche se in realtà, io sono uscita tutti i giorni per andare a lavorare, invece che in ufficio, a casa dei miei, dato che a casa non ho la connessione. Ma questo è un altro film.....
Quindi, il post per partecipare allo swap di Fiore è 8° swap cartoline, il termine per iscriversi è il 27 maggio.
Non so voi, ma a me piace trovare nella casella della posta qualcosa di diverso dalla solita pubblicità e dalle solite bollette.

Ma veniamo a quello che dovrebbe essere l'argomento di questo post.

Nelle serate a casa indovinate cosa ho fatto?
Ma ovviamente ho ricamato ^_^
Prima ho terminato il ricamo misto tra blackwork e punto croce che avevo cominciato lo scorso anno e che avevo pratato avanti un po' anche durante le scorse vacanze nel Delta del Po.
Poi ne ho iniziato un altro, sempre misto tra punto croce e blackwork, ma siccome mi manca poco per terminarlo, ho deciso che ve lo mostrerò soltanto una volta finito :-p :-p



























Carino, vero?
E' poco più grande di un foglio A4 (circa 21 cm x 27 cm).
Ma la vera difficoltà è stata la tela di base. A prima vista potrebbe sembrare una normale tela aida di lino grezzo, ma in realtà è un filato bastardo, specie per i punti del blackwork (tutto lo sfondo blu e i controrni del ramo fiorito), perché a differenza della tela aida la trama e l'ordito sono più "molli", quindi i punti, usando un solo filo, la metà delle volte finivano sotto la trama e l'ordito quando in verticale o in orizzontale. Quindi dovevo stare attenta a non tirare il filo e lasciarlo più molle del normale, e alle volte neanche basatava, dovevo fare lo stesso punto per 3 o 4 volte!
Ma il risultato è valso la fatica ^_^
Qualche dettaglio del ricamo.























































E la firma, perfettamente camuffata ;-)























































Ecco fatto.
Che dite? Non insistete, quello nuovo non ve lo faccio ancora vedere :-p:-p:-p
Abbiate pazienza, ne varrà la pena!

Buon pomeriggio a tutti e al prossimo post,
Sara