Lettori fissi

mercoledì 26 aprile 2017

Lezioni di patchwork - Appliqué con la tecnica americana



Ciao a tutti,
il patchwork in generale mi piace, ma l'appliqué mi piace e non mi piace.....
Come dice la parola francese "appliqué", si tratta di qualcosa di applicato.
Naturalmente si parla di pezzi di stoffe (patch) applicate (attaccate) ad altre stoffe.
Esistono due diverse tecniche, la tecnica americana e la tecnica francese.
In questo post cercherò di spiegare la tecnica americana (che è quella che mi piace di meno delle due, più che altro, per una questione di pigrezza :-p).
Dunque, la particolarità della tecnica americana è che le applicazioni risultano bombate.
E' un bell'effetto, ma bisogna fare un po' di "fatica" in più rispetto la tecnica francese :-p

La foto di seguito è quella di un lavoro pachwork 3D, l'ho usata per via del vaso dei fiori, eseguito con la tecnica americana dell'appliqué .




































Materiale necessario
  • stoffa colorata
  • stoffa beige o neutra
  • ovattina per imbottitura sagome, meglio se quella in fogli/a metri
  • base per l'appliqué
  • spilli per patchwork (o spilli normali)
  • forbici
  • matita e gomma
  • ferro da stiro senza vapore


Realizzazione


Per prima cosa bisogna scegliere la base da cui partire, per esempio la base di una presina per la cucina, ma potrebbe essere anche una trapunta, una tovaglietta americana e anche solo la stoffa di una tovaglia (quindi senza imbottitura).

Scegliere poi il disegno da applicare alla base scelta e fotocopiare il disegno tante volte quante sono i pezzi che compongono il disegno.
Es. Il disegno dell'immagine sottostante è composto di quattro elementi (3 foglie e 1 pallina) tutti sovrapposti tra di loro; per ottenere tutte e 4 le sagome intere bisogna fare 4 fotocopie del disegno (in questo caso ne sarebbero sufficienti solo 2 perché le foglie non sono sovrapposte tra di loro ma solo con la pallina --> 1 per le 3 foglie e una per la pallina).

























Tagliare quindi tutte le sagome seguendo i bordi e/o le linee tratteggiate (se un elemento ha una parte del bordo tratteggiato significa che è sotto un altro elemento; per es. nell'immagine precedente le tre foglie sono sotto la pallina).

Per ogni sagoma ritagliata, disegnare una volta sul rovescio della stoffa colorata la sagoma per intero e tagliare un pezzo di stoffa beige grande un po’ più della sagoma da ritagliare (la stoffa beige è quella che poi verrà cucita al pannello e non si vedrà più).



(immagine presa dal web)

















Cucire a macchina o a mano con piccoli punti la stoffa colorata con quella beige lungo il contorno tracciato con la matita (tutto il contorno) tenendo le due stoffe rovescio contro rovescio.
Tutto il contorno.

Rifilare il margine con le forbici e fare delle tacchettine in corrispondenza delle curve per facilitarne il risvolto (dal rovescio al diritto).

Fare un taglio a croce al centro della stoffa beige.

Rivoltare la sagoma sul diritto facendo uscire la stoffa dal taglio a croce. 

NOTA
Se la sagoma da cucire presenta un pezzo del contorno tratteggiato nel disegno originale (come nell'immagine sopra di esempio), si può fare a meno di cucire quel pezzo e rivoltare la sagoma da lì (anziché fare il taglio a croce nella stoffa beige), perché essendo un pezzo sopra il quale poi ne sarà attaccato un altro la mancata cucitura non si vedrà. 

Stirare la sagoma ottenuta dalla parte della stoffa beige per tenere il più uniti possibile i lembi del taglio a croce usato per il risvolto (adesso la stoffa della sagoma è dalla parte del diritto).

Per bombare le sagome, o per rialzarle, imbottirle con un po’ di ovatta/ovattina, di quella che si usa per imbottire i cuscini.
In alternativa, si può usare il cotone idrofilo (l'ovatta per disinfettare).

Appuntare la sagoma al pannellino con gli spilli in modo che la stoffa beige si appoggi al pannellino stesso.

Cucire la sagoma al pannellino con piccoli punti nascosti (sottopunti) facendo in modo di prendere con il filo sia la stoffa beige che quella colorata (in questo modo la stoffa beige usata per la base non si vedrà più).


(immagine presa dal web)

















Personalmente, preferisco prestare un po' più di attenzione nel fare bene la cucitura e poi applicare la sagoma con una filzetta anziché con punti nascosti, come nell'immagine di seguito.
E' comunque un bell'effetto; in questo caso, il tono su tono si camuffa benissimo, anche la filzetta che tiene fermo il pizzo al vaso di fiori.

Ingrandimento della foto all'inizio del post












Ingrandimento della foto all'inizio del post













Chiedo scusa per la mancanza di immagini, ma quando ho fatto questa lezione non ero ancora così maniaca delle foto passo passo.
Quindi, se qualcosa non è chiaro, non esitate a chiedere!

Buona giornata (qui moooooooooooolto piovosa) a tutti.

Sara

martedì 18 aprile 2017

Primavera sotto vetro - Alici marinate

Questa conserva me la sono inventata per mia mamma.
Le alici le piacciono tantissimo, anche crude.
Quindi, crude, ma marinate :-)




























Ingredienti

  • alici fresche (da pulire o già pulite)
  • olio extravergine di oliva
  • succo di limone
  • sale rosa dell'Himalaya
  • peperoncino in polvere
  • prezzemolo in polvere grossolana (o fresco tritato fine)
  • barattoli di vetro a chiusura ermetica sterilizzati


Preparazione

Questa ricetta non ha dosi perché dipende da quante alici si hanno a disposizione e dalle quantità che preferite dare ai vari elementi della marinatura.

Per prima cosa desquamate, eviscerate e deliscate le alici, delicatamente, facendo attenzione a non spappolarle.
Quindi metterle a scolare dell'acqua in eccesso in un colapasta.
E' un'operazione lunga e noiosa, ma i risultati pagano la fatica!















Preparare la marinatura mescolando il succo di limone, l'olio, il sale, il peperoncino e il prezzemolo.
Assaggiate più volte il composto aggiungendo, se lo ritenete opportuno, questo ingrediente piuttosto che quell'altro, fino ad ottenere un sapore di vostro gusto.















Prendere un barattolo di vetro e cominciare a versare un filo di marinata sul fondo.



















Fare quindi uno strato di alici (io mi sono aiutata con una pinza metallica lunga per posizionare le alici all'interno del barattolo).



















E coprirlo con un filo di marinata.



















Continuare fino ad esaurimento delle alici o fino al riempimento del barattolo.
Concludere coprendo tutto con olio fino a filo del collo del barattolo.















Chiudere il barattolo energicamente e conservare in luogo buio, fresco e asciutto (se ci arriva! ^_^").



















A mia mamma sono piaciute nonostante abbia usato il peperoncino :-D

Buon rientro dalle feste a tutti,
Sara




Con questa ricetta sotto vetro partecipo al 4° linky party a tema vetro del blog Decoriciclo.