Lettori fissi

giovedì 20 giugno 2019

Avanzamento nuovo blackwork (colorato)

Ed eccomi con una nuova foto dell'ultimo blackwork (black mica tanto, visto che è colorato :-p) che ho da poco iniziato.

E' molto più piccolo dei precedenti, questa è la massima altezza, sarà appena un po' più largo.































Buon caldo pomeriggio,
Sara

mercoledì 19 giugno 2019

Bavaglino per neonato su commissione (1/2)

Rieccomi subito quicon il primo dei 2 bavaglini per neonato che mi ha commissionato mia cognata (di cui vi avevo accennato nel post precedente).
Ne ha chiesto uno in verde e uno in azzurro, con ricamo in tinta.
Realizzato da zero completamente da me.

Et voilà, ecco quello in verde :-)









































Lo stile delle 2 scritte l'ho scelto io (il nome è in stile Disney e il resto con lo stile di un altro ricamo che avevo realizzato e regalato in passato) e mia cognata ha approvato in pieno ^_^






















Il bavaglino l'ho bordato di sbieco giallo alternato al bianco (un po' alla scozzese).
Ho scelto il giallo al posto del verde perché nello sbieco in verde che avevo era troppo netta la differenza tra il verde e il bianco e poi non era lo stesso tono di verde del ricamo.
E poi, trattandosi di un neonato, meglio colori delicati che troppo netti e decisi, no?
Il girocollo l'ho attaccato con una semplice filzetta.





















Lo sbieco per il bordo invece l'ho fissato con un punto del ricamo decorativo che adoro (non smetterò mai di dirlo!) che si chiama punto strega, una sorta di crocette sfalsate.
Ho fatto in modo che dal retro non si vedesse niente del punto strega.
Sia questo punto che la filzetta sono dello stesso colore del ricamo a punto croce.





















E come ho fissato lo sbieco al retro del bavaglino vi chiederete?
Con piccoli punti nascosti :-p
La stoffa del retro del bavaglino in un verde in linea con il verde del ricamo (tendenzialmente verde menta).

Soltanto i lacci li ho cuciti a macchina con filo ecrù.








 












Mia cognata lo adora, e voi?

Sara

lunedì 17 giugno 2019

Inizio nuovo ricamo

Finito il precedente ricamo (Cervo black(brown)work terminato), termianto e fatto incorniciare, non potevo starmene a lungo con le mani in mano. E così, ho iniziato un nuovo lavoro.
Ebbene sì, un altro blackwork, stavolta con anche del punto croce a colori.
Lo so, sto diventando monotona.... ma che volete, per ora va così! ;-)





















In realtà sono andata un po' avanti, ma non ha fatto una nuova foto ^_^"

Poi, mia cognata mi ha commissionato 2 bavaglini per un suo nipote (di non so quale grado, ha miliardate di cugini e pro-cugini con prole), che nasce ad agosto, dalla A alla Z, da realizzare per intero e da ricamare con il nome, uno in verde e uno in azzurro.
Per ora non vi mostro niente, ma a lei ho fatto vedere una prova della scritta ricamata e mi ha risposto con la faccina con gli occhi a cuoricino!

Buona settimana a tutti,
Sara

giovedì 13 giugno 2019

Tabbouleh

I nomi di parecchi piatti esotici (dove per esotici non intendo per forza di paesi tipo spiagge selvagge incontaminate o simile, ma semplicemente posti diversi dall'Italia, foss'anche 1/2 metro oltre il confine) mi hanno sempre incuriosito, ma per provarli, beh...... devo essere parecchio ispirata ^_^"
Il bulgur non mi aveva mai ispirata più di tanto, nonostante mi piacerebbe sperimentare e assaggiare divrsi piatti che lo contengono. Il mese scorso, invece, chissà che cosa mi è scattato in testa e ho preparato una ricetta a base di bulgur: il tabbouleh.
Che cos'è?
Una grande insalata fredda composta da una parte di carboidrati (cous cous, bulgur, quinoa, ecc.) e il resto da verdure completamente crude.
Perfetta per l'estate e il gran caldo che sta già arrivando.

NOTA
Se non digerite bene tutti i tipi di verdure crude (e.g. i peperoni) vi sconsiglio di mangiarla di sera. Oppure preparate il tabbouleh senza le verdure "pesanti".

Ma veniamo alla ricetta (che ho preso qui: Tabbouleh: la ricetta originale estiva ricca di gusto e leggerezza senza cottura).
Io ho preparato la versione col bulgur.





























Ingredienti
  • 300 g di bulgur
  • 1 peperone giallo
  • 1 peperone rosso
  • 1 confezione di mais
  • 2 cipolle di Tropea
  • 250/300 g di pomodori ciliegini
  • 2 cetrioli
  • 2 limoni
  • 3-4 gambi di sedano bianco
  • 2-3 cipolline fresche
  • sale Rosa dell'Himalaya
  • peperoncino in polvere
  • prezzemolo fresco
  • menta fresca
  • olio extravergine di oliva

Preparazione

Per prima cosa versare il bulgur in un pentolino e versarvi sopra il succo di limone spremuto.
































Mescolare con un cucchiaio finché il succo non sarà completamente assorbito.





















Coprire quindi il bulgur con acqua a temperatura ambiente, e, mentre riposa, passare alla preparazione delle verdure.





















Tagliare a cubettini i peperoni.










































E a spicchietti i pomodori ciliegini scolandoli del liquido in eccesso.


Passare poi ai gambi di sedano e ai cetrioli.










































Affettare infine sottilmente le cipolle di Tropea.





















Tritare grossolanamente la menta e il prezzemolo.





















Questo è l'aspetto del bulgur dopo aver assorbito anche l'acqua.





















Versarlo quindi in una scodella capiente anche per le verdure e sgranarlo con una forchetta.





















Aggiungere tutte le verdure e il trito di aromi.





















Dopo una prima mescolata condire con olio e salare e pepare.










































Far riposare il tutto in frigo per almeno un paio d'ore.

Poi, gustare da soli o in compagnia, a casa, in vacanza o ad un pic-nic!


Un piatto sano e bilanciato (carboidrati e verdure), facile e veloce da preparare.
E cosa di fondamentale importanza per la sopravvivenza in estate: niente fuoco! (già è dura sopportare l'esagerata calura estiva, figurarsi il caldo aggiuntivo emesso dal fornello ^_^")

Buon pranzo a tutti,
Sara

mercoledì 5 giugno 2019

Mini orecchini a forma di chiave di violino

Ciao a tutti,
vi voglio mostrare una sciccheria che ho realizzato su commissione.
Non tanto per la difficoltà, era semplicissima, ma per la dimensione.
Un paio di orecchini per un'amica del coro della chiesa che suona il flauto traverso in maniera a dir poco divina! ^_^
Ovviamente a forma di chiave di violino ;-)





















Due monachelle dorate, 110 perline da ricamo, che sono più piccole di quelle normali (il colore non è scelto a caso, l'ha chiesto lei) e due pezzetti di filo di ottone dorato.

Le chiavi di violino (o chiavi di sol) hanno la prima e l'ultima perlina con il filo di ottone infilato due volte per fermarle.
Poi, siccome non ho usato colla di nessun genere, per far star ferma la chiave di violino l'ho un po' "attorcigliata", ovvero, la parte della pancia centrale l'ho fatta passare davanti anziché dietro.
Mi sono innamorata dell'effetto all'istante!






















E ora guardate la dimensione della chiave di violino: soltanto 2 cm.
Anche la dimensione è stata una richiesta espressa (li ha chiesti della stessa dimensione dell'orecchino che ho messo a fianco, che poi era il paio che indossavo il giorno che mi ha chiesto di farle gli orecchini).




















Indossati sono così.
Semplici ma d'effetto, vero? ^_^
































Come dite?
Come ho fatto ad infilare la chiave di violino nella monachella senza distruggerla?
Allora, prima ho realizzato le chiavi di violino con le perline dando loro la forma.
Poi, vedete che l'anello della monachella ha un segno? Vuol dire che con le apposite pinze si può allargare e poi richiudere.
Io non ho fatto altro che aprire l'anellino, infilarci dentro la parte alta della chiave di violino e poi richiudere con moltissima attenzione l'anellino.
Se si perde la presa con la pinza perché scivola sono cavoli! Avrei dovuto rifare le chiavi da capo, nel peggiore dei casi, o semplicemente rimodellarle.
Attenzione però a rimodellare tante volte, il filo di ottone è molto delicato, e più sottile è più ancora è delicato. Meglio non sottoporlo a sollecitazioni esagerate o si potrebbe spezzare.




















Ovviamente, questi orecchini non sono da portare mentre si dorme (lo dico perché io quasi sempre tengo gli orecchini anche di notte).

La mia amica li ha adorati appena li ha visti, le sono venuti gli occhietti a stella! ^_^  ^_^  ^_^

Soddisfattissima!!!!!

Alla prossima,
Sara