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martedì 7 settembre 2021

Biscotti con marmellata

 Lo so che state ancora aspettando il post delle vacanze, ma questo week end ho provato due ricette di un sito/blog, La gallina vintage di Giuliana, che ho conosciuto per caso attraverso il sito/blog della cara Stefania, Arabafelice in cucina.

Le due ricette sono quelle degli Ovis Mollis di Maurizio (post Merende) e della creme brulée alla cipolle (post Dolce o salato).

Entrambe strepitose! Ed entrambe mi sono riuscite al primo colpo ^_^"

Oggi vi racconto quella dei biscotti.

Non amo quasi per niente la marmellata (nonostante io ne faccia da regalare) perché come ben sapete non amo particolarmente le cose dolci, o meglio, troppo dolci, ma qui, a dosi molto piccole ha il suo perché e mi piace il sapore finale del biscotto.

Inoltre, mi ero sempre chiesta come facessero a fare i biscotti con la marmellata al centro senza che questa colasse fuori. Beh, l'ho scoperto, e con un piccolo accorgimento è colata appena appena solo da 2 biscotti su 38 che me ne sono venuti :-D

Strano ma vero, ho mantenuto le stesse dosi di Giuliana (la proprietaria de La gallina vintage) nonostante fosse la prima volta che li preparavo.

Il risultato mi ha soddisfatto e stupito.

In merito alla scioglievolezza di cui parla l'autrice, è vero, sono come dice, scioglievolissimi, ma bisogna stare attenti: se li si mangia in un boccone solo, la pastosità (scioglievolezza) dei biscotti potrebbe far strozzare qualcuno, anche se la marmellata aiuta a "spastare" il biscotto dal palato ;-)

Ma forse li ho fatti troppo grossi io. Però sono buoni!

Attenzione: NON sono per niente dietetici.

Visto che belli?
















Ingredienti (*)

  • 5 tuorli sodi
  • 200 g farina 00
  • 100 g fecola
  • 100 g zucchero a velo
  • 200 g burro morbido
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • poca scorza di limone
  • marmellata a piacere

(*) Non so quanti ne dovrebbero venire, la ricetta non lo dice, a me ne sono venuti 38, ho usato una formina per biscotti rotonda di circa 5-6 cm di diametro con l'impasto che lo riempiva a filo

Preparazione

Non sto qui a mostrarvi passo passo come impastare gli ingredienti per i biscotti, ormai lo saprete a memoria, sia che lo facciate a macchina (con la planetaria o simili), sia che lo facciate a mano.

L'unica novità di questo impasto rispetto a tutti quelli che ho provato in passato è che qui ci sono dei tuorli sodi, quindi vuol dire che prima di tutto bisogna fare 5 uova sode.

Il burro deve essere a temperatura ambiente e le uova vanno sgusciate almeno tiepide. Se calde, a parte scottarsi, si romperebbero tutte nell'operazione di sgusciamento. Già provato a mie spese, parola!

I tuorli vanno poi sbriciolati nella farina e mescolati al resto degli ingredienti.

Il burro, anche se molle, io lo taglio lo stesso a pezzetti per facilitare l'incorporazione al resto anche se impasto a mano.

Per l'estratto di vaniglia, lo avevo liquido e sono andata ad occhio, un giro di vaniglia nella terrina dove impastare la farina come se fosse un giro di olio a crudo su una zuppa.

Al posto della scorza di limone ho usato mezza fialetta di aroma di limone. Lo so, non si dovrebbero usare ingredienti chimici, ma la scorza di limone mi disturba sentirla in bocca, e poi dalle mie parti i limoni biologici o non vanno di moda o costano troppo, e comunque non hanno una bella buccia.

Per la marmellata ho usato 6 mini vaschettine di marmellate miste della Hero, quelle che vendono monodose in confezioni da 4 (mirtilli, ciliegie, fragole e albicocche), che non erano troppo liquide.

E' bastato pestarle un po' con un cucchiaino nella vaschettina et voilà, pareva uscita dal barattolo classico! (le marmellate monodose hanno la compattezza di un budino semi rigido)

Impastare quindi tutti gli ingredienti fino ad ottenere una palla di impasto.

A me è venuta molto molto morbida e un po' appiccicosa, temo per la gran quantità di burro presente nell'impasto, ma sono riuscita ugualmente a metterla in frigo a riposare per un'oretta.

Io faccio sempre riposare gli impasti nei sacchettini usa-e-getta per alimenti, è più comodo che lasciarlo nella terrina del caso e coprirlo con la pellicola. Anche perché io e la pellicola per alimenti siamo nemici naturali ^_^"

Siccome sono andata a trovare mia mamma, l'impasto ha riposato per un paio d'ore abbondanti.

La ricetta originale diceva di mettere in frigo a riposare l'impasto già diviso in 2 filoncini di pari dimensione da fare poi a fette.

Dal momento che alla fine avrei dovuto farne delle palline, ho messo a riposare la palla di impasto intera, poi, da brava furbacchiona, per far venire i biscotti tutti della stessa misura, ho usato una formina tonda per biscotti stendendo l'impasto (dato che anche dopo il riposo era molto morbido ho infarinato più volte sia il mattarello che il piano di lavoro) con un'altezza di poco inferiore all'altezza della formina (circa 1,5 cm).

Di ogni fetta tonda ho fatto una pallina, e come dice la ricetta, ho fatto un incavo al centro della pallina con il pollice, dove poi sarebbe andata la marmellata.

Ho disposto tutte le basi di biscotto in una teglia ricoperta da carta forno (ci sono stati tutti perfettamente).

Con l'aiuto di un cucchiaino ho riempito l'incavo dei biscotti con le mie 4 marmellate.

Ho quindi infornato a 170°C  ventilato per circa un quarto d'ora.

Dal momento che passto i tempo i miei biscotti non avevano neanche fatto finta di colorarsi (secondo Giuliana dopo i 10-12 minuti da lei indicati doveva succedere), ho alzato un po' la temperatura (solo a 180°C, che vi credevate!) e ho messo altri 10 minuti circa nel timer del forno.

Diciamo che vanno controllati a vista e dipende molto anche dal vostro forno.

In passato mi è capitato di seguire troppo alla lettera certe indicazioni e vi assicuro che mangiare biscotti semi crudi è sconsigliabile, specie se contengono tanto burro come questi, quindi, magari un po' più scuriti, ma almeno sono sicura della cottura ;-)

Farli poi raffreddare su di una gratella (se lasciati nella teglia continuano a cuocersi e poi diventano duri e troppo stopposi, oltre che continauare a scurirsi).

Conservarli in una scatola di latta. Giuliana scrive che nella scatola di latta durano a lungo. Discutiamone, perché avere la casa piena di simpatici avventori che cercano sempre cose da mangiare, specie se golose, non aiuta conservarli! ;-) 

















Nel complesso: rifarò sicuramente questa ricetta ^_^

Buona merenda (o colazione) a tutti

Sara

4 commenti:

  1. Sono troppo curiosa di provarli...per via delle uova sode... mai sentito ... inoltre perchè anch'io preparo tante marmellate ... di solito poco dolci ossia le mie sono per lo più sono composte... e le uso spesso per le crostate a colazione o come te le regalo ... granzie per le info sicuro li provo ... un abbraccio

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  2. bellissimi e devono essere una bontà. ciao

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  3. Wow!! Mi hai incuriosita: devo provarli assolutamente!! Così li do come merenda per la scuola ai miei figli! :)
    Grazie per aver condiviso la ricetta!
    A presto
    Lulù

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  4. Ciao Sara,
    cavoli hai lavorato tantissimo per fare questi biscotti.
    Ben 38!!!
    E che buoni che devono essere, l'aspetto è molto invitante.

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