Gnocchi di semolino alla romana

Ammetto che credevo fosse più facile farli, ma se decidete di prepararli, assicuratevi di avere un piano di marmo su cui far raffreddare il composto di semolino, o verrà tutto mollacchio....
Anche se alla fine erano mangiabili (solo la consistenza non andava, non il sapore!), e chi ha assaggiato gli gnocchi il giorno dopo riscaldati ha detto che un po' si erano solidificati e compattati, quindi è stato meglio :-)

Ingredienti

• 250 g di semolino
• 2 uova
• 1 l di latte
• 500 ml di acqua
• 100 g di formaggio grattugiato
• 50 g di burro
• foglie di salvia fresche
• sale rosa dell'Himalaya

Preparazione

Mettere a bollire sul fuoco il latte e l'acqua con un pizzico di sale.

Raggiunto il bollore, aggiungere il semolino e man mano mescolare con una frusta per evitare la formazioni di grumi.

Dopo 10 minuti spegnere il fuoco e far raffreddare un po'.
Quindi aggiungere i tuorli, la noce moscata e una parte del gormaggio grattugiato e mescolare accuratamente con un cucchiaio di legno.

Versare su un piano di marmo il composto, stenderlo con una spatola dello spessore di 1 cm e lasciarlo raffreddare bene.
Io non avevo il piano di marmo, l'ho messo su quello della cucina con sotto la carta da forno (era meglio se non la mettevo.... ¬_¬, rimanendo ancora un po' caldo si è tutta raggrinzita e poi strappata quando ho tagliato gli gnocchi.....).

Ungere una teglia normale o usa-e-getta con del burro.

Con un tagliabiscotti rotondo (o in altra maniera, tondo perché quelli classici sono rotondi) tagliare gli gnocchi cercando di sprecare meno impasto possibile.

Disporli nella teglia precedentemente unta col burro su tutta la superficie facendo in modo che siano leggermente sovrapposti uno con l'altro.

Cospargere col restante formaggio grattugiato.

Poi con le foglie di salvia.

E infine guarnire con riccioli di burro.

Infornare a 180°C per 15-20 minuti, giusto il tempo di far sciogliere il formaggio grattugiato e far dorare la superficie.

Buoni buoni! :-D

Sara