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martedì 6 ottobre 2020

Vacanze sì, vacanze no - Agosto nel Parco del Delta del Po

 Ciao a tutti,

lo so, sono in vergognoso ritardo, vi avevo promesso anche i post delle vacanze di agosto, ma siamo già abbondantemente in autunno, quindi ne farò uno solo riassuntivo se no finisce come lo scorso anno che i post non li ho proprio fatti! ^_^"

Diamo il via al tour, che come sempre comincia con un po' di ambientazione il primo paio di giorni e prenotazione delle escursioni, poi pieno di giri in barca o in macchina e infine gli ultimi due giorni quasi dolce far niente se no al rientro pare mi investa un tir o_O

 Però preparatevi, il post sarà mooooooolto lungo, racchiude 2 intere settimane ^^"

In realtà il primo giorno ho fatto solo foto al tramonto. Un po' mi sono pentita dinon averle fatte in riva al mare perché è stato uno dei pochi tramonti limpidi, senza nuvole, ma anche fatto da dietro l'appartamento dell'agriturismo dove alloggiavo ha avuto il suo perché. Vero?















Questo è il tramonto del 2° giorno, stavolta dalla Sacca di Scardovari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un cormorano sta par spiccare il volo :-)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E, udite, udite, una delle molte lepri che ho visto quest'anno, sia di giorno, che al buio (e mi sono stupita di riuscire a vederle!).

Ne vedrete altre più avanti nel post, perdonatemi, ma ho voluto almeno mantenere la cronologia degli eventi :-D














Qualche giro all'interno dell'Isola della Donzella (quella della sacca di Scardovari).

Aironi bianchi maggiori, sgarze ciuffetto (2a e 4a foto, che avevo visto per la prima volta a luglio lungo la via degli Orti Ovest, all'altezza del Brenta - com'è vero quando vedi qualcosa di nuovo poi lo vedi ovunque!), tantissimi ibis sacri (pure sui tralicci come gli aironi, vedrete poi le foto), e poi mi è tornata la fissa di fotografare gli uccellini appollaiati sull'erba alta (eh, sì, perché qui, l'erba alta è alta sul serio)



















Dal terzo giorno ho cominciato con le escursioni vere e proprie in barca e in macchina.

La prima è stata sul Po di Tolle, già fatta mille volte, ma come dico sempre, ogni volta è diverso, infatti, per mia grande gioia è stato un tripudio di cavalieri d'Italia - quelli con le ali nere (che come ben sapete adoro) ^_^

E poi volpoche, avocette (6a foto), cigni reali (5a foto), oltre ovviamente ai soliti noti: cormorani (5a foto con i cigni reali), marangoni minori, aironi bianchi, cinerini, rossi, garzette di vario genere, e chi più ne ha più ne metta!




















I tramonti già si stanno offuscando (quello del giorno prima di questo era orribile!)















Poi sono saltata nelle valli di Comacchio per vedere i fenicotteri, da vicino bruttini, ma nell'insieme degli storni sono spettacolari, anche quando volano in formazione a V.

Una delle poche beccacce di mare che ho visto quest'anno. Effettivamente, tra luglio e agosto proprio pochine.....


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Che spettacolo anche controsole, vero?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre beccacce di mare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di contro, ho visto un sacco di piro piro (anche sopra con le beccacce di mare), corrieri piccoli e persino i fratini (anche se non so ancora ben distinguerli gli uni dagli altri, sono piccoli, praticamente si camuffano col terreno e corrono come missili! vorrei vedere voi)


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dite un po', questo germano qui non assomiglia a Duffy Duck? ;-)














 

Poi sono passata al Po di Volano (non nello stesso giorno, eh!)

Un gabbiano con in bocca il suo pranzo (probabilmente qualcosa di simile ad una sardina o un piccolo cefalo)

 

 

 

 

 

 

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Se ci fate caso, più o meno in mezzo all'acqua c'è quello che sembra un pallino verde/azzurro.

Bene, quello è un martin pescatore che vola alla velocità dei razzi!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un tripudio di chiurli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa è la miglior foto che sono riuscita a fare ad un martin pescatore. Sfocata, ovviamente, perché è più veloce di un missile!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Qui ho voluto fare il giro della sacca dopo il tramonto. Non è vero che al buio non si vede niente! Ci sono degli effetti particolari che non si notano con la luce del sole (ovviamente io avevo un signor teleobiettivo)

L'occhio del piro piro è bianco per via del flash

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questi sono dei baby gabbiani, nati da poco. Per quanto io detesti gabbiani e piccioni, i piccoli di qualsiasi specie sono meravigliosi :-)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E qui? Dai che li vedete anche voi.....

Vicino alla roccia grande in mezzo, a sinistra, 2 corrieri piccoli















Vi ho detto che il tempo non era bellissimo, questi in volo sono fenicotteri lungo la via delle Valli per Porto Levante che stanno letteralmente scappando dall'uragano che sta per arrivare, vedete com'è grigio il cielo?

Vederli dal vero che si alzano tutti in volo è uno spettacolo, ma non auguro a nessuno di trovarcisi in mezzo ad un uragano!

Già a fine luglio a Milano era venuto giù praticamente un diluvio universale con chicchi di grandine che hanno devastato ogni cosa (per fortuna la mia auto è "solo" bozzata, c'è a che è andata moooooooooooolto peggio!), speravo che questo tempaccio, andandogli incontro mi superasse, e invece si è messo a mulinarmi sopra la testa ¬_¬

Ho provato ad andare avanti per un po', ma quando sono arrivata diciamo a metà percoso e l'acqua delle valli (vi ricordo che le valli sono valli da pesca, quindi piene di acqua!) cominciava ad inondare la strada ho detto: Alt! Qui annego. Non è la giornata giusta (e sono tornata indietro, poi l'ho fatta un altro girono, con graaaaaaaande soddisfazione ^_^)















Quest'anno, dopo 4 anni di tentativi a vuoto, sono riuscita a fare l'escursione di Scano Boa, nella laguna del Basson, dove c'è l'ultimo esempio di casone di canne ancora intatto ed abitato (ovviamente solo per le vacanze dagli attuali proprietari, non più come abitazione vera e propria come era una volta).

In realtà abbiamo fatto solo una toccata e fuga, in quanto quella mattina la marea era proprio bassa (la prossima volta devo ricordarmi di farla di pomeriggio, anche se fa più caldo), ma ne è valsa la pena.

Anche qui un tripudio di cigni reali e ibis sacri :-)



























Un classico del delta, casone con camino tipico del polesine e piccola madonnina votiva.














Quest'anno, poi, new entry: mi sono allungata fin dentro il bosco della Mesola (non solo di passaggio come per andare a Volano o Comacchio) e con un pulmino elettrico e un ornitologo specializzato siamo andati a vedere i cervi!

Quanti ne abbiamo visti! Sia adulti che cuccioli, sia maschi chee femmine :-)

Ho imparato un sacco di cose che ignoravo: per esempio, lo sapevate che quello che ha in testa il cervo (solo il maschio) si chiama palco e non corna? Le corna non si perdono mai (tipo le renne), il palco periodicamente, e i cervi lo perdono una volta all'anno, un po' come facciamo noi con i nostri denti da latte.

Poi l'ornitologo ci ha spiegato che il bosco è diviso in 2 parti (solo per l'uomo, i cervi vanno ovviamente dove gli pare), una curata dall'uomo, l'ltra assolutamente intoccabile per vedere come si evolve l'ambiente senza l'intervento degli uomini, ma solo della natura. Nemmeno se cadono alberi o c'è un incendio (per cause naturali) si può intervenire per portar via i resti.








































La sera stessa, poi, rifacendo ancora una volta il giro della sacca di Scardovari (stavolta prima del calar del sole) ho visto delle altre lepri, e stranamente non sono scappate come fanno di solito!



























Da ultimo, terminando il giro, sempre sull'altissima erba, un mini passerottino, molto piccolo ma quanto casinista!!!, peccato che nessun altro uccellino andasse a vedere cosa volesse ^_^"

Guardate come frulla le ali!
















Il giorno di ferragosto, ho invece rifatto l'escursione da Santa Giulia, ma ahimé, tramonto bruttino anche stavolta....

Ma mentre aspettavo in barca gli altri, e qui dovete credermi sulla parola, sullo scalino a fianco della barca si è posato per un nanosecondo un martin pescatore. Il tempo di accorgermene, realizzare che lo sguardo incazzoso e il color verdeacqua erano quelli di un martina pescatore, ed è letteralmente evaporato! Figuriamoci prendere la macchina fotografica e immortalarlo.

Mi sono consolata facendo dei discreti primi piani agli svassi maggiori (4a foto), che di solito, anche solo a vederli da lontano si nascondono sott'acqua, tipo gli struzzi. Poi alle litigate dei gruccioni (1a foto). Un piro piro accucciato al calduccio, quindi abbiamo dedotto fosse una femmina (2a foto) e infine una foto al faro di Goro con la luce funzionante :-)



















































Con l'escursione sul Po di Maistra abbiamo veramente sfidato la sorte, schivato per un pelo un altro temporalaccio, che forse è maglio in macchina che su una barca..... ¬_¬

Ma nel tardo pomeriggio, una sorpresa nei dintorni dell'agriturismo in cui soggiornavo: in uno dei canaletti che costeggiano campi e risaie c'era un piro piro che mi ha fatto la grazia di farsi fare praticamente un book fotografico :-p
















E una miriade di aironi guardabuoi ^^

Facili da scambiare per garzette, specie da lontano, ma le garzette sono decisamente più signorili e slanciate, e poi hanno il becco nero, i gurdabuoi ce l'hanno giallo come gli aironi binachi maggiori.
















Qualche giorno dopo l'uragano con grandine ho rifatto la via delle valli per Porto Levante, e con mia grande sorpesa hanno finalmente tolto una barca dell'erbaccia che nascondeva alla vista gran parte delle valli (almeno per la prima parte del percorso) e ho visto da molto vicino (praticamente come a Comacchio) fenicotteri, avocette, fratini, cavalieri d'Italia, piro piro e tanto altro.

Avevo gli occhi a cuore, ho fatto veramente una quantità infinita di foto, forse la giornata in cui ho fatto più foto in assoluto, ma era uno spettacolo meraviglioso!!!
















Cavaliere d'Italia
















Questi azzarderei a dire che siano piovanelli, con 2 beccacce di mare in basso a sinistra
















Avocetta in planata per atterrare in acqua

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Avocette
















Cavaliere d'Italia
















Avocetta
















Questi dovrebbero essere dei fratini, tornati da poco tempo a nidificare nel delta del Po



























Ancora avocette
















E un piro piro
















Poi, a sorpresa sulla via del rientro, un airone cinerino in lotta con una biscia lunga almeno 1 mt !!!!!

Mi sa che ha vinto l'airone.....
















E un tramonto perlomeno decente a concludere la splendida giornata :-D



























Poi sono saltata giù di nuovo in Emilia Romagna nelle valli di Comacchio, dove ho avuto delle belle sorprese:

La guida era lo stesso ornitologo della gita al bosco della Mesola (e si ricordava di me)

Praticamente in braccio a 2 cavalieri d'Italia, un maschio e una femmina (nel senso che ni sono arrampicata con tutta la fotocamera e teleobiettivo fin dove erano loro :-p - Tranquilli.... alla peggio sarei cascata in acqua ;-D, ma non potevo non tentare!)

Fenicotteri a go go e anche la foto ad un baby fenicottero al suo primo volo (quello grigio da solo nella 5a foto, vi ricordo che da piccoli i fenicotteri sono grigi)

Ho fotografato delle spatole (8a foto, primo anno che le vedo, nella foto non si vedono benissimo perché sono lontane, ma se ci fate caso hanno il becco lungo lungo e schiacciato in punta, e poi ce lo ha confermato la guida guardando con il binocolo)

E poi un tramonto che ho adorato! ^_^



































































































Questi tramonti, assieme a quelli perfetti senza nuvole mi fanno addirittura commuovere, non smetterei mai di vederli!
















E poi, al termine delle 2 settimane, ancora qualche giretto all'interno dell'isola della Donzella e lungo la sacca di Scardovari :-D

Nitticora













 

 

 

Marangone minore che asciuga le ali al sole post bagno/nuotata nella risaia
















Sorpresa sorpresa, un piccolo di airone rosso! Primo piccolo di airone che vedo in vita mia! ^_^
















Germani reali in volo (in fuga :-p)
















Ibis sacri dietro ogni angolo ;-)



























I cani da guardia, scherzo, sono 3 garzette

















Uno strano trio appollaiato sull'irrigatore dei campi: (da sinistra) ibis sacro (prima volta che ne vedo uno "per aria" che non vola), airone bianco maggiore e airone cinerino




























Non si poteva non concludere con un bel tramonto, peccato un po' scuro. Ma non si può avere tutto, no? ;-)
















Basta, ho finito di propinarvi foto (nenche vi immaginate quante in realtà io ne abbia fatte!) per quest'anno :-p

Tutti che mi chiedono perché continuo ad andare nello stesso posto in vacanza ogni anno..... e io ogni volta a rispondergli che ogni anno è sempre diverso, dato che la mia idea di vacanza non è di stare in spiaggia dalla mattina alla sera e poi andare per locali. Così mi stresserei di più, altro che vacanze o_O

Anche rifare le stesse escursioni e gli stessi percorsi ogni volta, ogni volta è come farne uno diverso, ogni volta una sorpresa!

Avete visto quante nuove cose ho visto quest'anno, no?

Quindi, alla prossima estate nel Parco del Delta del Po! ^_^

Complimenti a chi si è letto tutto il chilometrico post fino in fondo :-D

Buon pomeriggio a tutti,

Sara


3 commenti:

  1. Che meraviglia, cara Sara !! Io non sono mai stata nel parco del Delta del Po ma è un luogo veramente ricco di sorprese e meraviglie. E conosci anche il nome di tutti gli uccelli che lo popolano !! Le foto sono molto belle e credo che lo sia anche il posto. Mi piacerebbe visitarlo. Saluti.

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  2. Come sempre ci regali delle foto della natura affascinanti!

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  3. Ciao cara Sara,
    che meraviglia queste fotografie.
    Devo dire che quelle fatte al tramonto sono le mie preferite.
    Il rosso e il giallo che si incontrano in una danza incandescente, sono meravigliosi.

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