Lettori fissi

venerdì 21 dicembre 2018

Scambio biglietti di auguri di Natale 2018 by Fiore - Cosa ho inviato

Ciao a tutti,
anche per quest'anno la carissima Fiore del blog Casalinga per caso ha organizzato per Natale un nuovo scambio, post Swap auguri di Natale.
Questa volta soltanto biglietti di auguri, a scelta se comprati o realizzati a mano, a scelta se scambiare con una o più persone.
Secondo voi?
A mano e a più persone, 8 per la precisione ;-)
Anche quest'anno, per realizzare i biglietti di auguri, ho usato la medesima tecnica dello scorso anno, ma in maniera leggermente diversa, nei colori e nel modo di utilizzo dei nastri.
Il post dello scorso anno, dove spiegavo la tecnica è Swap Noel 2017 by Fiore - Ciò che ho inviato; questo post rimanda a sua volta al mio primo post dove linko il sito che mi ha ispirato per la realizzazione di questo tipo di biglietti di auguri: Card natalizia con tutorial - post incrociato con Maris del blog "Le Ghirlande".
Lo scorso anno ho usato dei cartoncini con fantasia a stella e ho usato il nastro biadesivo, quest'anno cartoncini tinta unita nei colori natalizi e solo colla a caldo.
Ora ve li mostro, spero che piacciano anche a voi ^_^



















Questo con le palline dell'albero l'ho inviato a Lucia del blog Canto la vita















Questo con la campana l'ho inviato a Lulù del blog CreAttivamente... Lulù











Il biglietto con la calza della Befana è arrivato a Fiore del blog Casalinga per caso e organizzatrice dello scambio















Le candele sono arrivate a Robby del blog Hay Lin bau bau













Mirtillo14 del blog Mirtillo14-camminando ha ricevuto la stella















Carmela e Davide del blog Pyros & Patch hanno ricevuto una simpatica nota musicale











Per Andreina del blog Il cestino dei gomitoli ho realizzato una decorazione a forma di goccia

















E per Daniela del blog Daigioia un albero di Natale














Poi, visto l'esterno elaborato, mettere all'interno soltanto gli auguri mi pareva un po' pochino, allora ho stampato a misura del biglietto questa specie di poesia natalizia :-)



































E con questa poesia vi auguro un felice Natale ^_^

Tanti auguri a tutti e un felice 2019!

Sara

giovedì 13 dicembre 2018

Albero e presepi 2018

Ciao a tutti,
in questo post vi mostro il mio albero di Natale e il mio presepe di quest'anno.
Vi anticipo che il presepe è un riciclo di anni passati ed è un po' tristino (mi hanno fatto sgobbare in maniera indecente negli ultimi 2 mesi! o_O), ma l'importante è il pensiero, no? ;-)
L'albero è nuovo, le decorazioni "vecchie", ovvero le mie palline di polistirolo rivestite, decoupate, dell'unicef e di vetro dipinte a mano, anche candele di vetro decorate. Oh, anche la punta è una stella di polistirolo rivestita (uno dei primi lavoretti che ho fatto con il polistirolo qualcosa come una 20ina di anni fa :-p).

Un Gesù bambino in pasta di mais frutto di una swap di Natale di qualche anno fa realizzato dalle abilissime mani di Simona del blog Con le mani in pasta di "MAIS"

Il mio primo pinkeep ricamato con uno schema ideato da Gabriella del blog Babùn e altro...

Le palline di polistirolo rivestite di cui ho condiviso i tutorial:

Tutorial - Palline per l'albero rivestite di cordoncini natalizi


Tutorial - Palline per l'albero rivestite di nastri natalizi


Tutorial - Palline per l'albero rivestite di stoffa

E un piccolo angiolettino che si intravede sopra il Gesù bambino, di cui però non ho ancora pubblicato il tutorial (se riesco lo pubblico prima di Natale)












Questo il presepe "riciclato", i vestiti dei personaggi sono realizzati in stoffa da tapezzeria, i bastoni con stecche di cannella e le pecore con lo scovolino.




















































































Questo il presepe della mia parrocchia




































































































E questo quello realizzato da una delle associazioni del comune di Cusano Milanino, in quella che viene comunemente chiamata la piazzetta del muro del pianto (Perché, dite? Perché durante l'anno dalla fontana a muro - dove ora è tutto colorato e dipinto - dovrebbe uscire acqua, ma è sempre asciutto e di un grigio tristissimo....... ¬_¬)





















































































Che dire, se non che c'è una super atmosfera natalizia? ^_^

Buon Natale a tutti!

Sara

lunedì 10 dicembre 2018

Sciarpa con Lady Bug (Miracolous)

E con estremo e vergognoso ritardo, sabato ho consegnato il regalo di compleanno alla più piccola delle mie nipotine (ben 13 giorni dopo U_U, ma ho vissuto in ufficio per un mese 24h su 24 e 7 giorni su 7 o_O).
Si tratta di una sciarpa in ciniglia (quel tessuto peluscioso) color indaco (lilla molto chiaro).
Ho ritagliato la sciarpa da uno scampolo lasciando le due cimose (la cimosa è il bordo della stoffa, ogni stoffa - guardata di fronte a sé - ne ha due, una a sinistra e una a destra) sui lati stretti della sciarpa.
I due lati lunghi li ho entrambi ripresi per intero con dei punti nascosti per avitare che si sfilacciassero troppo. Che faticaccia!
Poi, da vera masochista, ho stampato una Lady Bug SD (Super Deformed) su carta, l'ho appoggiata su un angolo della sciarpa tenuta tesa con un telaio q-snap e ho fatto un primo giro di ricamo seguendo (o almeno cercando di farlo) religiosamente le linee di contorno.
Spaevo che sarebbe venuta una "mezza schifezza" (un conto è ricamare sulla base della tela aida e poi sfilarla, ma partendo da un foglio di carta è tutto un altro film!), e infatti, finito il primo giro, ne ho fatto un secondo per ben rimarcare le linee del primo giro e "raddrizzarle" cercando di nascondere/correggere eventuali sbagli del primo giro.
I punti neri stile coccinella non li ho ricmaati ma ho incollato con la colla a caldo dei mini pon-pon neri. Bellissimo effetto!
La prima cosa che ha detto infilando la mano dentro al pacchetto è stata "Che morbido!" (eh, mica per niente ho scelto la ciniglia ^_^), poi è andata in estasi quando ha visto Lady Bug sulla sciarpa e sua sorella maggiore a dire che ne voleva una anche lei! ^_^"
Non credo di farcela par Natale, se mi ci metto finisce che glieli do' a Pasqua dell'anno venturo! o_O
Ah ah ah ah ah ah ah ah ha hhha hhahahhahaa haaaaaahaaa
Ma bando alle ciancie, ecco qui la sciarpa morbidosa Lady Bug :-D

Adorabile, vero? ^_^
(questa immagine è allo specchio)





































































































































































Alla prossima realizzazione,

Sara

mercoledì 5 dicembre 2018

Sardine in torta - Scuola di cucina N.15 - Curcio Guide

Ciao a tutti,
un paio di settimane fa mi ha preso la smania di cercare qualche altro numero di una raccolta di ricette passo-passo di cui possedevo solo un numero di un'edizione Curcio di fine anni '70 (più vecchia di me! o_O).
E così ne ho trovato anche uno che parlava principalmente di pesce, a partire da come si pulisce, fino alle ricette tipiche e a quelle passo passo.
Si tratta di una torta-sformato fatto con le sardine, con le patate e con i pelati.
Assomiglia a una che avevo trovato sulla rivista "Le ricette PerdiPeso", ma che non mi aveva soddisfatto pienamente.
Ma poi, forte del fatto che avevo già provato altre ricette passo passo dell'unico numero che possedevo e che mi erano riuscite bene, mi sono lanciata.
E sì che sono rimasta soddisfatta! ^_^
Mi attirano e affascinano sempre le ricette passo passo :-)
Ma veniamo alla ricetta, va' :-p






















Ingredienti (le mie dosi, ovviamente, riproporzionate per 1 persona, queste sono per 4 persone)
  • 600 g di sardine freschissime
  • 800 g di patate
  • un grosso ciuffo di prezzemolo fresco
  • 500 g di pomodori pelati
  • olio extravergine di oliva
  • sale rosa dell'Himalaya
  • peperoncino in polvere
  • origano secco in polvere

Preparazione

Per prima cosa pulire le sardine, ovvero:
- desquamarle delicatamente (basta sfregare le dita contro la pelle e le squame si staccano, qualora ce ne fossero)
- staccare, tirandola con le dita, la pinna dorsale (serve a facilitare la deliscazione)
- staccare la testa dal corpo e dalla lisca
- eviscerare le sardine (infilare l'indice nella sardina all'altezza del collo e farlo scendere fino alla coda estraendo le interiora)
- sciacquare, quindi aprire a libro le sardine premendo il centro della lisca e aprendo i lati del corpo verso l'esterno
- prendere tra il pollice e l'indice la lisca nel centro, con l'altra mano tenere ferma la carne che si stacca dalla lisca, e tirare delicatamente cercando di staccarla dalla carne
- risciacquare e mettere a scolare l'acqua in eccesso in un colino





















Dopo averle fatte scolare, tamponarle con carta assorbente e metterle in fila su un piano.
































Pelare le patate crude, lavarle e tagliarle a fettine di 1/2 cm circa.



































Se usate il prezzemolo fresco, tritarlo finemente, io ho usato il prezzemolo secco, quindi questo passaggio l'ho saltato.

Prendere i pelati e toglierli dal resto del liquido, quindi spappolarli con l'aiuto di una forchetta.
Io cerco anche tutte le bucce per toglierle e elimino anche la parte verde dove è attaccato alla pianta.
Io non ho letto con attenzione e ho tenuto anche la parte liquida :-p




























Ungere con poco olio evo la teglia/pirofila scelta.




















Disporre sul fondo della teglia/pirofila uno strato di fettine di patate.
Volendo, si possono anche accavallare una con l'altra.
La ricetta non dice di salare e pepare le patate, mi sa che l'ho fatto per abitudine ^_^"
Ma non ha influito sul sapore finale.





















Disporre le sardine a raggera sopra le patate.





















Quindi coprirle con uno strato di pelati.





















Quindi salare, pepare e spolverare con il prezzemolo.




















Continuare ad alternare gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti.
La mia teglia/pirofila era bassa, quindi ho fatto uno strato solo.

Fare un giro di olio a crudo, quindi infornare a 200°C per un'ora.










































Far raffreddare prima di servire.










































Vi dirò che il risultato mi ha sorpreso, e anche aver utilizzato la parte liquida dei pelati non ha influito più di tanto.

Ricetta promossa e sicuramte la rifarò! ^_^

Buon pomeriggio a tutti,
Sara