Lettori fissi

mercoledì 30 novembre 2011

Preparo i regali di Natale...

Quest'anno per Natale mi butto sui prodotti culinari :-p
Ho già visto in rete un sacco di cosine facili, veloci e d'effetto!
E poi avevo già fatto delle prove quest'estate.

Ieri sera ci ho riprovato: ho preso i miei bei pomodori maturi comprati appositamente e ho fatto un po' di conserva di pomodori.
Peccato che da 2 kg di pomodori siano venuti solo 750 g di conserva... ma che conserva!
Polposa, compatta e profumata :-D
I tanti semi che mi sono rimasti, sospetto sia per il tipo di pomodoro che ho comprato, cioè quello ramato.

Come dicevo, ho tratto ispirazione da internet, e precisamente dal blog Il cuciniere, post Conserva di pomodori.
Ovviamente riadattando il tutto alla mia piccola cucina :-p

Conserva di pomodori


















Ingredienti

  • pomodori maturi
  • foglie di basilico fresco
  • sale (io ho usato il sale rosa dell'Himalaya)

  • barattoli di vetro a chiusura ermetica

Preparazione

Sbollentare i pomodori in acqua bollente per una quindicina di minuti, fin quando le bucce si spaccano e cominciano a disfarsi i pomodori.
Insomma, bisogna fare una specie di pelati.
Mettere i pomodori a scolare in uno scolapasta.
Mentre si raffreddano, cominciare a togliere la buccia, che verrà via molto facilmente, e il torsolino verde in cima.
Tagliarli a metà per far fuoriuscire il liquido interno e l'acqua eventualmente assorbita durante la sbollentatura e lasciarli scolare un po' nello scolapasta.















Intanto pulire le foglie di basilico fresco (il mio era profumatissimo!) e sterilizzare i barattoli e i tappi nella stessa acqua di cottura dei pomodori per una decina di minuti dall'inizio del bollore.
Imbarattolare la polpa di pomodoro mettendo una foglia di basilico sul fondo, un po' di polpa, un pizzico di sale, altra polpa, una seconda foglia di basilico e terminare con la polpa di pomodoro.
Compattare bene la polpa nel barattolo con l'aiuto del manico di un cucchiaio in modo che non rimangano bolle d'aria all'interno.















Come ultima cosa, da non dimenticare, specie se si regalano, bisogna etichettare ogni barattolo indicando:
- la data di imbarattolamento
- cosa contiene il barattolo (eventuale breve lista degli ingredienti principali)



















Un piccolo consiglio

Fatene tanta!
Quella che avevo fatto questa estate con i pomodori cuore di bue è durata così tanto che non ho ritenuto necessario neppure etichettare i barattoli.
Praticamente è evaporata :-D



Curiosità
Il pomodoro è un grande antiossidante ed è molto efficace contro i radicali liberi, quindi è molto efficace contro l'invecchiamento.

Divertitevi a farla anche voi,
Sara

lunedì 28 novembre 2011

Il calendario dell'avvento

Anche per quest'anno ormai siamo agli sgoccioli del mese di dicembre, e come ogni anno fremo per poter appendere il calendario dell'avvento.
Sapete tutti che cos'è, vero?
Quel pannello di cartone o stoffa, dalle forme buffe e divertenti, colorato e luccicante, con tante taschine e/o finestrelle quanti sono i giorni che mancano al Natale, che contengono una piccola sorpresa dolce.
Di solito caramelle e cioccolatini, per far contenti soprattutto i piccoli golosi di casa ^_^
Da diversi anni ne confeziono uno diverso ogni anno, che regalo sempre :-p

Questo è quello che ho confezionato ieri, già "venduto" ad un'amica e ai suoi 3 piccoli demonietti di nipoti:






















Come vedete dal particolare della foto, quelli che sembrano semplici quadratini numerati, sono le famose taschine di stoffa numerate cucite secondo il disegno del pannello di fondo da riempire di piccole leccornie.
Non sono mica enormi, eh! ;-)













Questo invece è quello di cui vado più orgogliosa, e che appendo ogni anno in casa, riempiendolo anche di tutto quello che ci sta nelle tasche fino a farle scoppiare! o_O ah ah ah ha h ah ah ahahah ha ahh hahha

Il mio primo calendario dell'avvento cucito a macchina, e anche il mio primo lavoro a macchina :-D

Coloratissimo, e con tasche enormi!





















Qualche anno fa ho anche fatto un calendario dell'avvento partecipando ad un Round Robin (di un lavoro ognuno ne fa una parte).
Dato il numero delle partecipanti e il numero totale dei numeretti da realizzare per ogni partecipante (24), ognuna ne ha ricamato qualcuno secondo lo stile e le richieste del destinatario.
Alla fine tutti hanno ricevuto un totale di 24 numeretti ma realizzati da persone diverse.
Questo il mio originale assemblaggio a forma di abete di Natale:

Le iniziali BN in fondo stanno per Buon Natale, gentilissimamente ricamate a sorpresa di propria iniziativa per tutti i partecipanti da Ljerka, blog Crocette dalla Croazia.
Fa dei lavori bellissimi, andate a trovarla anche voi!


















Sara


Con questi calendari dell'avvento partecipo al Link party di Natale 2015 del blog Dolcezze Creative.











Con questi calendari dell'avvento partecipo al Handmade Christmas: Link party del blog MyCandyCountry.













Con questi calendari dell'avvento partecipo al Natale da vivere edizione 2015 - Decorazioni Casa & Albero del blog Decoriciclo.













Piccoli papaveri crescono...

Ed eccoci qua ancora una volta con i progressi della striscia di papaveri a punto croce.
Si, lo so, sono diventata una lumachina a crocettare, ma chi va piano va sano e va lontano!
Anche se ultimamente, causa anche stanchezza lavorativa, sbaglio parecchio, e devo smontare crocette su crocette ¬________¬

Ecoo l'avanzamento:


















Ma vi assicuro che in confronto a tutto il disegno manca davvero poco :-)

Sara

Risottino al radicchio

Ieri mi sono crogiolata in un bel risottino col radicchio rosso.
Non impegnativo, ma di sicuro effetto!
Molto semplice da preparare, nel senso che è come preparare un normale risotto, quindi:
- soffriggere la cipolla e sfumarla col vino bianco
- far tostare il riso con la cipolla prima di cominciare la cottura col brodo
- cuocere il riso nel brodo per una ventina di minuti circa, fin quando è cotto
- mantecare con una noce di burro, poi a fuoco spento col formaggio grattuggiato
L'unica cosa da fare in più è tagliare il radicchio a listarelle (togliendo la parte bianca centrale delle foglie) e appassirlo con la cipolla prima di tostare il riso.
E' facile, no? :-)
L'unica cosa che non mi torna, è come facciano al ristorante a far rimanere il risotto bianchissimo.
Sembrerebbe che il radicchio lo appassiscano sì con la cipolla, ma che lo mettano solo a fine cottura.... eppure il risotto sa di radicchio.
Mah, i segreti degli chef! :-p
Però anche colorato di radicchio ha preso un bel colore rosso vino, molto intrigante...
A me il radicchio non piace (da mangiare come contorno in insalata)  perché amarognolo, ma vi assicuro che nel risotto ha tutto un altro sapore!
Eccolo:


































Con questa ricetta partecipo al contest Il mio primo contest: un amore di radicchio del blog Sale e Coccole.













Sara

venerdì 25 novembre 2011

I miei primi pizzoccheri

Buon venerdì a tutti,
finalmente sono riuscita a fare un primo che amo tantissimo: i pizzoccheri :-D
Intendiamoci, il tempo era poco e ho usato i pizzoccheri già pronti.
Ma anche solo essere riuscita a replicare bene il condimento dei miei ricordi di bambina (eh, si, perché li faceva mio papà ed è un bel po' di anni che non li preparara più per vari motivi...) lo ritengo un bel successo!

Dunque, la ricetta l'ho scopiazzata da qui: Ricetta originale del Pizzocchero di Teglio.
Questa ricetta prevede di preparare a mano anche i pizzoccheri.

Vi riporto comunque gli ingredienti che ho usato e i passaggi che ho fatto io, quindi esclusa la parte della preparazione a mano dei piozzoccheri stessi (qui trovate comunque tutti i passaggi per preparare questi pizzoccheri: ricetta pizzoccheri passo passo - versione foto e versione diapositive).

Pizzoccheri


















Ingredienti
  • 300 g di pizzoccheri
  • 200 g di burro
  • 250 g di formaggio a pasta morbida
  • 150 g di formaggio grattugiato
  • 200 g di verze
  • 250 g di patate
  • 1 spicchio di aglio
  • pepe

Preparazione

Tagliare le verze a listarelle, sbucciare le patate, tagliarle a tocchetti e mettere il tutto a bollire in acqua salata per 5 minuti.
Aggiungere i pizzoccheri e far cuocere per altri 10 minuti.
Nel frattempo soffriggere uno spicchio d'aglio nei 200 g di burro fino a doratura (si, ok, lo so, con tutto questo burro non è certo il piatto più sano del mondo, però ogni tanto nella vita bisogna farle le pazzie! O no? :-p).
Passati i 10 minuti, con una schiumarola, prendere un po' di pizzoccheri e verdure e adagiarli in una scodella; mettere sopra qualche pezzo di formaggio a pasta morbida e coprire di formaggio grattuggiato.
Poi versare con un cucchiaio un po' di burro fuso sul formaggio.
Continuare a strati fino ad esaurimento dei pizzoccheri.
Terminare col formaggio grattuggiato bagnato col burro.
Scaldare il tutto brevemente in forno (se il recipiente è adatto) o nel microonde.
Far riposare un momento.
Servire caldi prelevandoli dal piatto di portata con la schiumarola.
Sono filantissimi e buonissimi! ^_^

Buon appetito e buon week end
Sara

giovedì 24 novembre 2011

Angioletto di tela aida

Eccomi qui con un altro angioletto simpatico e facile da fare!
Decisamente sono in modalità natalizia andante :-D
Mi piace vestire a festa la casa riempiendola di decorazioni di tutti i tipi, anche se purtroppo ho poco spazio disponibile :-p

Pensate, questo ha il vestito realizzato con la tela aida, quella che si usa di solito per ricamare a punto croce :-)
Se ne avete dei pezzettini troppo piccoli per dei ricami e non sapete cosa farne... potete utilizzarli così.

Angelo di tela aida























Materiale
  • le 3 sagome del cartamodello per il vestito e le maniche dell’angelo
  • 1 pallina di legno Ø 25 mm
  • 21 cm x 21 cm di tela aida NON lavata (*) colorata per il vestito e le maniche
  • decorazioni per il vestito (colla a caldo glitter, passamanerie, eventualmente realizzare ricami sulla tela aida stessa)
  • capelli finti e decorazioni per la testa
  • 25 cm cordino oro per appendere l’angelo
  • 2 perline di legno per le mani
  • 4 cm x 25 cm di nastro organza o animato in tinta col vestito per il colletto
  • ago e filo in tinta al nastro
  • 1 campanello
  • 1 fiocchetto per il collo
  • penna/pennarello/matita per disegnare la faccia
  • pistola e colla a caldo

(*) La tela aida non lavata resta rigida, al contrario sarebbe più morbida e si affloscerebbe su se stessa, non sorreggendo l'angioletto

Realizzazione

Disegnare e tagliare sulla tela aida le sagome del cartamodello nelle quantità indicate.

Incollare/cucire le decorazioni lungo i bordi “curvi” delle sagome.

Per ogni sagoma ritagliata, incollare su se stessi i lati diritti della sagoma stessa sovrapponendoli un poco e chiudere formando un cono.

Legare con del cordino dorato il campanello ad un delle due perle di legno che fungono da mani.

Incollare le perle di legno che fungono da mani una per manica dalla parte opposta dell’incollatura facendole sporgere appena fuori dalla manica.

Incollare uno sull’altro il cono piccolo del vestito sul cono grande del vestito tenendo una sull’altra le incollature dei due coni.

Incollare i coni delle maniche ai lati del vestito dalla parte dell’incollatura stessa (come per il vestito), in modo che venga nascosta.

Con una filzetta arricciare il nastro per il colletto, chiuderlo a cerchio ed incollarlo in cima al cono del vestito con la “chiusura” dietro, in linea con le incollature del cono del vestito.

Attaccare il cordino dorato per appendere alla testa e nascondere la base col nodo con i capelli dell’angelo.

Attaccare la testa sul colletto e disegnare la faccia dell’angelo.

Incollare/fare un fiocchetto sul collo dell’angelo.
Di seguito il cartamodello per realizzare il vestito e le maniche dell’angelo.





























Sara


Con questo angioletto partecipo al Link party di Natale 2015 del blog Dolcezze Creative.











Con questo angioletto partecipo al Handmade Christmas: Link party del blog MyCandyCountry.












Con questo angioletto partecipo al Natale da vivere edizione 2015 - Decorazioni Casa & Albero del blog Decoriciclo.















Con questo angioletto partecipo al Atmosfere di Natale: Link party del blog MyCandyCountry.














martedì 22 novembre 2011

Angioletti natalizi

Siamo in Avvento, e non so voi, ma a me viene sempre una gran voglia di preparare decorazioni natalizie di tutti i tipi, dalle palle dell'albero, ai portatovaglioli della festa, agli angioletti da appendere alla porta...
Anche se poi il tempo è tiranno, e confesso che è già qualche anno che non faccio praticamente più niente e vivo di rendita degli anni precedenti :-p
Ma per esempio, questo angioletto è facile e veloce da realizzare, anche per un bambino (ovviamente con un adulto accanto).

Angelo a candela























Si chiama a candela per la forma cilindrica del corpo in pannolenci che ricorda una candela

Materiale
  • pannolenci / feltro sottile verde 4 cm x 25 cm (corpo)
  • nastro organza panna / oro 4 cm x 45 cm (colletto)
  • nastro di raso verde 4 cm x 45 cm (gonna)
  • 4 quadrati 10 cm x 10 cm di cotonina rossa / oro natalizia (piedi e lati della gonna)
  • 1 pallina di legno (testa)
  • 1 metro di nastro organza panna / oro (fiocchi)
  • 25 cm di cordoncino oro per appendere l’angelo
  • 40 / 50 cm di corda (gambe e braccia)
  • capelli finti o simile
  • ali o nastro animato annodato a fiocco (vedi foto)
  • fiorellini / fiocchetti decorativi
  • ago e filo in tinta
  • pistola e colla a caldo
  • ferro da stiro
  • penna / pennarello per la faccia


Realizzazione 

Per la realizzazione dei piedi e dei lati della gonna, piegare e stirare i 4 quadrati in triangoli e poi i triangoli su se stessi ancora in triangoli.
Dal lato “aperto” fare una filetta, arricciare e fermare il tutto (vedi immagine sotto).









Arrotolare il pannolenci / feltro verde come un cilindretto alto 4 cm e fissare la fine del pannolenci con la colla a caldo.

Tagliare in due la corda per le braccia e le gambe e ad ognuna delle 4 estremità fare un nodo.
Incollare quelle che saranno le braccia su una delle basi del cilindretto appoggiandole sopra e facendole ricadere ai lati verso il basso.

Arricciare il nastro organza per il colletto con una filzetta in tinta ed incollarlo sopra le braccia.

Incollare quelle che saranno le gambe sull’altra base del cilindretto (tenere la corda piegata a metà ed incollare solo sulla piega, in modo che le gambe cadano giù dritte e non troppo distanti una dall’altra).

Arricciare anche il nastro di raso per la gonna con una filzetta in tinta ed incollarlo sulla stessa base delle gambe (non tirare troppo la filetta, un volte chiusa la filzetta della gonna deve essere appena più piccola della base del cilindretto e non tutta chiusa se no non ci si possono infilare le gambe).

Incollare 2 dei petali rosso / oro realizzati in precedenza come piedi (sopra i nodi alle estremità delle gambe – vedi foto) e 2 ai lati della gonna all’altezza della base del cilindretto.

Con il nastro organza per i fiocchi realizzare tre fiocchetti e incollarli davanti alla gonna e uno per piede (vedi foto).
Incollare un fiorellino su ogni fiocco.

Disegnare la faccia dell’angelo sulla pallina di legno.
Incollare il cordoncino oro dietro la testa e coprire l’attaccatura incollando sopra i capelli finti dell’angelo.
Se si vuole, incollare su un lato dei capelli un fiocchetto o un fiorellino.

Incollare la testa sul colletto.

Incollare le ali (o il fiocco di nastro animato – come nella foto) dietro la schiena.

Eccolo già fatto. E' carino vero? :-)

Sara

Con questo angioletto partecipo al Link party di Natale 2015 del blog Dolcezze Creative.











Con questo angioletto partecipo al Handmade Christmas: Link party del blog MyCandyCountry.










Con questo angioletto partecipo al Natale da vivere edizione 2015 - Decorazioni Casa & Albero del blog Decoriciclo.














Con questo angioletto partecipo al Atmosfere di Natale: Link party del blog MyCandyCountry.














lunedì 21 novembre 2011

Pesce in crosta di sale e costolette d'agnello impanate

Volevo fare un post sul cucito, e sul Natale, ma chissà perché... mi sono ritrovata in cucina :-p
Stavolta doppia ricettina, si vede che mi impegno, vero? ;-)

Per prima cosa ho cucinato una trota iridea (ahimé, il branzino non l'ho trovato) al forno in crosta di sale aromatico, poi ho fatto delle costolette-cotolette di agnello.

Pensavo fosse molto difficile fare la crosta di sale... per la verità, mi sono sempre chiesta come facesse a stare lì tutto sompatto il sale da solo attorno al pesce.
Ma c'è il trucco!
Gli albumi montati a neve tengono insieme tutta la crosta, facendo diventare il sale una specie di malta con cui ricoprirlo.
La ricetta in sé è molto facile e veloce (tutto tempo di cottura), perché non si tratta di niente altro che mischiare gli aromi tritati col sale e il tutto con gli albumi montati a neve.
Poi ricoprire il pesce con questo impasto e cuocere in forno.

Siccome era la prima volta che ci provavo, ho scopiazzato la base della ricetta da Giallo Zafferano, post Branzino (spigola) alle erbe in crosta di sale.
Sono andata un po' ad occhio avendo un solo pesce, diverso pure da quello della ricetta.
Ho usato aromi secchi tritati (salvo il prezzemolo, la buccia di limone e le foglie di alloro), ma il risultato credo sia ugualmente apprezzabile.
Usando solo il sale fino nella quantità indicata mi è avanzata una discreta quantità di impasto per la crosta (poi la trota era pure piccolina), ma non saprei cosa farci, non ho più pesce e non lo posso usare fino a domani sera.
Nel caso non vada a male, qualcuno ha suggerimenti su qualche altro modo per usarlo?
Mi spiace buttare le cose, ma non posso fare altrimenti...

Ma ecco il mio risultato:


















Qui invece alcuni passaggi.

Preparazione dell'impasto per la crosta di sale


















"Vestizione" del pesce e cottura in forno










Rottura della crosta e liberazione del pesce cotto

La trota si è asciugata un po' troppo in cottura, ma temo per il fatto che essendo la prima volta che ho provato questa cottura, non ho regolato bene temperatura e tempo di cottura.
Di solito aumento leggermente la temperatura e allungo il tempo.
Credo abbia inciso anche il fatto che la trota fosse proprio piccolina.
Ma il sapore era buono, gli aromi hanno fatto il loro dovere: la carne era saporita, ma non salta :-)
Quindi, è stato un successo lo stesso.






Per le costolette d'agnello, invece, è stato tutto un dire...
Alla fine sono venute delle specie di frittatine ripiene di costoletta d'agnello...!
Carne morbidissima, ma temo non dovessero venire proprio così... ¬_¬
Ma non lo so, le foto non si discostano poi così tanto dal mio risultato, l'unica differenza fondamentale tra le mie e quelle della ricetta da cui ho copiato è che le mie non avevano il "manico" d'osso.

Anche questa presa da Giallo Zafferano, post Costolette d'agnello parmigiano e prezzemolo.

Qui i passaggi per le costolette d'agnello impanate (o meglio cotolette? :-p).

Il miscuglio di uova, prezzemolo e formaggio sembra così giallo perché ho usato un uovo intero e i 3 tuorli non usati per fare la crosta del pesce sopra.
Mica potevo buttarli via, no?











Cottura delle costolette











Eccole qui: non sembrano anche a voi delle frittatine agli aromi?
Mi sa che è dovuto anche al fatto che avendo usato 4 tuorli contro 1 albume, il miscuglio con l'uovo è venuto molto solido, quindi se ne è attaccato di più alla farina dell'impanatura e sono venute fuori queste frittatine di costolette d'agnello.
Ma vi assicuro che erano morbidissime! Basta non farle cuocere tanto nella padella.













Buona serata a tutti,
Sara