E un po' di ciccietta l'ho messa su :-p
Ma come si dice? Tutto quello che non strozza, ingrassa!
Questa ricetta l'ho copiata da uno dei libri di ricette del BravoSimac che esistono a casa mia praticamente da sempre, sapete, quei libri con le copertine rigide ricoperti, unte e bisubte, consumate e pure rotte. Ah ah ah ah hah ah ah ahha hahha ha ha.
L'uso specifico del BravoSimac non è indispensabile, basta avere un frullatore/mixer.
Voi non siete di quelli che si schifano a sentir parlare di verdure, vero? ;-)
Involtini di verza con patate
Ingredienti
- foglie di verza (io ho usato il cavolo cinese, è uguale alla verza ma ha la forma della lattuga romana)
- 150 g di prosciutto
- 4 wurstel
- 2 patate
- 2 uova
- 40 g di formaggio grattuggiato
- 1 spicchio di aglio (io preferisco usare quello in polvere per questo tipo di preparazioni, ma non l'avevo)
- noce moscata
- sale
- pepe (io preferisco il peperoncino, ho messo quello)
- farina per l'impanatura (la ricetta non lo prevede, ma vengono leggermente croccanti in frittura)
- burro per friggere (io ho usato olio di semi)
Preparazione
Bollire le patate per una ventina di minuti (facendo la prova stecchino / forchetta, si devono infilzare facilmente fino in profondità), pelarle e schiacciarle a purè con una forchetta o con lo schiacciapatate.
Sbollentare per 2-3 minuti le foglie di verza per farle ammorbidire, scolarle e asciugarle con carta assorbente.
Metterle da parte distese su una superficie piana, anche una sull'altra.
Preparare il ripieno frullando, col BravoSimac, o con altro frullatore / mixer, il prosciutto, i wurstel, il formaggio, le uova, le patate e l'aglio.
Aggiustare di sale e pepe (peperoncino) e mettere il ripieno in una scodella (solo perché più comodo del contenitore del BravoSimac).
Prendere ad una ad una le foglie di verza, e sempre mantenendole ben distese in piano, mettere una cucchiaiata di ripieno nel mezzo ed arrotolare la foglia su se stessa per fare l'involtino.
Ho trovato più facile farlo con il cavolo cinese invece che con la verza classica perché ha già la forma allungata adatta a fare dei rotolini, senza bisogno di sagomare le foglie magari tagliandole a metà (che risulterebbero comunque curve da una lato essendo tonda la verza).
Infarinare gli involtini (la ricetta originale non lo prevede, ma ho già verificato - e mi piace! - che con l'infarinatura la verza diventa leggermente croccante in cottura e si disfano meno gli involtini) e friggerli a fuoco non troppo alto, altrimenti si bruciano.
Servire caldi, ma non bollenti.
Morbidissimi, si sciolgono in bocca!
Ciao,
Sara
Bella idea, brava!
RispondiEliminaCucinare crea dipendenza, ne so qualcosa...;-)