Lettori fissi

martedì 8 novembre 2011

Cotolette solidali

Non se ne può più di questa pioggia! Che disastri sta causando...
Ma c'è chi si da' da fare nel suo piccolo per aiutare :-)
Non parlo di soldi, perché non tutti hanno la possibilità, ma dell'iniziativa del blog Melagranata (post Iniziativa 'Una ricetta per i bambini di Rocchetta Vara'), una o più ricette da raccogliere per strappare un sorriso a chi ha perso tutto in questi giorni di alluvione.













Cosa costa una fare una ricetta? Poco o niente, ed è divertente cucinare, no? ;-)
Allora, alzi la mano a chi non piacciono le cotolette!
Vediamo... vediamo... mmhhhh... lo sapevo che piacciono a tutti :-D

Queste, di diverso, hanno solo un'impanatura un po' particolare.
Ricettina trovata tanto tempo fa su un giornale, ritagliata, e finita chissà dove... eh, sì, sono un po' disordinata! :-p
Ma non temete! L'ho fatta talmente tante volte che l'ho imparata a memoria.

Lonza all'aceto















Ingredienti

- fettine di carne
(maiale, bovino, pollo, tacchino, quello che volete, la ricetta originale diceva di usare fettine di lonza)

Per la marinatura
- aceto di vino
(la ricetta diceva di usare quello rosso, penso perché è il più facile da trovare, ma si può usare il tipo che si preferisce)

Per l'impanatura
- prezzemolo fresco tritato
- formaggio grattuggiato
- aglio in polvere (omittibile, se non di proprio gusto)
- sale
- uovo sbattuto
- pangrattato

- olio per friggere

Preparazione

In una scodella capiente immergere le fettine di carne nell'aceto in modo che siano completamente coperte e lasciarle riposare per una decina di minuti.















Nel frattempo, preparare l'impanatura.
Mischiare grossolanamente in un piatto fondo il prezzemolo, il formaggio grattuggiato, un po' d'aglio e un pizzico di sale.
In un altro piatto, sempre fondo, sbattere l'uovo con un pizzico di sale.















Passato il tempo di marinatura della carne, prendere ad una ad una le fettine e passarle prima nel mix di formaggio e prezzemolo (avendo cura di far aderire bene il composto alla carne), poi nell'uovo sbattuto e infine per bene nel pangrattato.

















Dopo averle impanata tutte, passare alla frittura.
Prendere una padella e friggerle, singolarmente o insieme se ci stanno, badando di non alzare troppo la fiamma, altrimenti l'impanatura si brucerà.
Durante la cottura già rilascieranno un gradevole aroma (dato principalmente dalla marinatura nell'aceto) che poi si sentirà piacevolmente anche in bocca.
Far scolare tutto l'unto della frittura su carta assorbente.
Servire calde, ma non bollenti.

Sono buonissime! Un modo diverso di mangiare la solita cotoletta :-)

Buon pomeriggio,
Sara

5 commenti:

  1. BRAVA SARA, ottima ricetta e ottima l'iniziativa :D! ho partecipato anch'io :DD

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  2. Alla fine mi sono convinta anche io a fare un post dedicato, anche se non sono solita fare questo genere di cose :-)

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  3. Grazie Sara, sia della tua preziosa partecipazione che di questa buonissima ricetta!
    Un abbraccio
    Patrizia

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  4. Grazie, Sara :-)

    E la ricetta mi incuriosisce, poi l'aceto si sente alla fine?

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  5. Come ho scritto, si sente un gradevole aroma, ma non l'aceto che da' fastidio.
    A meno che uno non sia moooolto sensibile all'aceto... :-p
    Ma se ne può usare di più leggeri di quello di vino rosso.

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