Sono fiera di dirvi che l'anno scorso ho frequentato con degli amici un corso per Assaggiatori di Vino qui a Milano, vicino a dove lavoro.
Molti mi chiedono: sei sommelier adesso? E io immancabile rispondo di no.
Non per cattiveria, ma perché non ho frequentato il corso AIS (Associazione Italiana Sommelier), ma quello ONAV, che è l'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino.
Ci tengo a fare personalmente questa precisazione, non perché mi stiano antipatici i sommelier, intendiamoci, ma perché vi è una filosofia differente in questa associazione.
Intanto NON è a scopo di lucro (gli unici sostentamenti derivano dalle iscrizioni ai corsi e alle serate a tema organizzate), a differenza dei Sommelier, un socio ONAV non può fare pagare le proprie prestazioni al pari di un lavoro retribuito, offre invece consulenze a 360° sul mondo del vino, con annessi e connessi.
Quando dei produttori devono immettere sul mercato un nuovo vino, per esempio, si riuniscono appositamente delle commissioni ONAV per giudicare se il vino è adatto al commercio, oltre che rispettare tutta una serie di caratteristiche che deve avere per quello che viene presentato.
Anche nella Guardia di Finanza e nei NAS, per esempio, vi sono molti soci ONAV, richiesti appositamente per le loro conoscenze tecniche.
E qui veniamo a punto: gli Assaggiatori di Vino sono persone con esperienza di anni e anni alle spalle (io sono appena agli inizi, ne devo fare di strada!) che giudicano in modo oggettivo ed imparziale le caratteristiche del vino che viene chiesto loro di assaggiare/controllare.
Esiste una scheda a punteggi matematici che permette di catalogare un vino dal punto di vista visivo (colore, per esempio), dal punto di vista olfattivo (bouquet di odori, finezza, ecc.) e infine anche dal punto di vista gustativo (sapore, corpo, retrogusto, e diverse altre cose).
Ma lo "sforzo" veramente importante e la capacità che deve acquisire un socio ONAV è quella di andare oltre alle proprie preferenze ed emettere giudizi oggettivamente imparziali.
Se volete dare un'occhiata, questo è il sito ufficiale: ONAV, ci sono sezioni in tutte le regioni d'Italia.
Oltre ai corsi di vari livelli (io ho terminato il corso di 1° livello), vengono organizzate serate (anche per persone non socie) a tema, con la partecipazione anche di produttori di vini.
Occasioni per conoscere nuovi vini, e anche nuove persone.
Come ci hanno insegnato al corso, bisogna legare le conoscenze acquisite ad eventi della nostra vita, per fissarli meglio nella memoria e riportarli alla luce al momento opportuno.
Io sono soddisfatta, contenta ed orgogliosa di essere socia di questa Organizzazione, che niente ha a che vedere con la politica o altre cose simili, come potrebbe insinuare qualcuno :-)
E se sono diventata "fan" del vino persino io, che dicevo che il vino non mi piaceva.... ;-p
L'importante è conoscere la materia che si sta trattando, come è vero, non c'è niente di peggio dell'ignoranza di qualcosa, dei falsi pregiudizi, e delle false credenze, magari protratte per tradizione.
Ma adesso basta chiacchierare, ecco qui il mio diploma, o, meglio, la
mia Patente di Assaggiatore e la spilla ONAV.
La consegna dei diplomi a tutte e 11 le sezioni della Lombardia che hanno svolto il corso lo scorso autunno/inverno (2011) si è svolta in un'azienda agricola della Franciacorta (BS), durante una bellissima mattinata di sole ^_^
E come si dice all'ONAV,
Buon vino a tutti!
(e non è un'incitazione ad ubriacarsi, ma a bere responsabilmente, ovviamente, senza esagerare!)
Sara
complimenti anchio durante le scuole ho frequentato i corsi da sommelier è davvero fantastico quante cose si imparano dal profumo di un vino
RispondiEliminacin cin ^__^
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