In genere imparare a memoria dei testi non mi ha mai entusiasmato, ma questa poesia di Natale, nella sua semplicità, mi ha sempre fatto commuovere, e lo fa tutt'ora.
L'ho imparata in prima elementare, e le poesie e le filastrocche imparate da bambini "giocando" sono quelle che restano scolpite nella memoria :-)
Per questo Natale vi lascio questa poesia di Gianni Rodari: Lo zampognaro
Se comandasse lo zampognaro che scende nel viale
sai cosa direbbe il giorno di Natale?
<< Voglio che in ogni casa spunti dal pavimento
un albero fiorito di stelle d'oro e d'argento >>.
Se comandasse il passero che sulla neve zampetta
sai cosa direbbe con la voce che cinguetta?
<< Voglio che i bimbi trovino, quando il lume sarà acceso,
tutti i doni sognati, più uno per buon peso >>.
Se comandasse il pastore del presepe di cartone
sai che legge farebbe, firmandola col lungo bastone?
<< Voglio che oggi al mondo non pianga un solo bambino,
che abbiano tutti lo stesso sorriso: il bianco, il moro, il giallino >>.
Sapete cosa vi dico io, che non comando niente?
<< Tutte queste belle cose accadranno facilmente,
se ci diamo la mano, i miracoli si faranno
e il giorno di Natale durerà tutto l'anno! >>.
Buone feste a tutti, credenti (e non) di tutte le religioni :-D
Sara
Rodari il preferito di mio figlio da bambino (ora è un uomo!) brava ottimo consiglio!
RispondiEliminaBellissima questa poesia di Rodari, non la conoscevo
RispondiEliminaciao Sara, bellissima questa poesia...anche se in ritardo Buon Anno!!!!baci simona:)
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