Ciao a tutti,
alcuni giorni fa, un'amica blogger, Fiore del blog
Casalinga per caso, ha aperto un paio di interessanti
dibattiti (leggi: semplici pareri e scambi di opinioni, niente di politico e/o rissoso tipo le vergogne che si vedono in TV) ponendo queste semplici domande:
1) Per quale motivo avere un blog (post
Perché un blog?)
2) Solo essere social vuol dire essere qualcuno (post
Se non sei social non esisti?)
Alla pima domanda le ho risposto commentando (come tanti altri) il suo post ancor prima di fare questo mio, alla seconda risponderò direttamente da qui.
Le domande potrebbero sembrare piuttosto banali, ma a mio parere sono interessanti e offrono grandi spunti di riflessione.
Io non sono nella blogsfera da molto, solo dalla fine del 2011.....
Ho aperto un blog perché avevo voglia di mostrare ad un pubblico più
vasto i miei lavori, anche su consiglio di amiche e colleghe che già
avevano aperto un blog.
Immaginavo un'avventura divertente e tutta da
scoprire.
Pian piano ho iniziato a curiosare nella blogsfera, a
lasciare commenti, a pubblicare post con spiegazioni passo passo e a
mettere anche le mie emozioni nei post, ho fatto e faccio tutt'ora
scambi tra blogger con molta soddisfazione.
Raramente mi sono imbattuta in
persone presuntuose e/o moleste (purtroppo sono peggio della gramigna!!!), e mi è toccato mettere, con rammarico, la
moderazione ai commenti, ma per fortuna la maggior parte sono commenti e
critiche costruttive!
Ho visto poi tanti blog aprire e poi essere
abbandonati perché la cosa non era più di moda o perché non avevano più
voglia di aggiornarlo. Evidentemente la loro motivazione non era
sufficientemente forte.
Mi spiace vedere blog in abbandono....
Capisco che ci possono essere periodi sì e periodi no, periodi frenetici
e periodi noiosi, io stessa in passato ho lasciato il blog per un po' di tempo a causa di problemi di salute, ma poi sono tornata più in forma di prima!
Certo, non posto più con la frequenza di una volta, il mio lavoro "vero"
non mi lascia sufficiente tempo (e la voglia di stare davanti ad un
video oltre le già troppe ore lavorative non mi entuusisma
particolarmente.....), ma cerco di aggiornarlo quando posso.
Ammiro
invece davvero tanto chi posta praticamente tutti i giorni, chi organizza
scambi con maestria, come Fiore, e chi del blog ne ha fatto un lavoro vero e proprio.
Posso dire con assoluta certezza che il
mio blog non diventerà mai la mia fonte di guadagno, è nato come un
passatempo per divertirmi e per rilassarmi, un po' a tempo perso anche, e tale rimarrà, altrimenti credo che diventerebbe un obbligo e non sarebbe più una cosa stimolante (se c'è una cosa che non sopporto è essere obbligata a fare qualcosa che non mi va! ^_^"), no?
Per la seconda domanda, posso dire tranquillamente che io non ci tengo ad apparire a tutti i costi e con tutti i mezzi possibili ed immaginabili.
Sono una persona fondamentalmente timida (finché non prendo sufficientemente confidenza con gli altri, poi mi scateno), e già questo la dice lunga.
Mi piace mostrare e spiegare come ottenere un risultato, ma preferisco 100 volte uno scambio dal vivo (se possibile, ovviamente) che un mero scambio, che so, via mail e basta.
Non sarò mai nessuno in vista? Meglio. Spero per questo di vivere un po' più rilassata!
Credo che continuare ad apparire al meglio sempre e comunque debba essere veramente stancante, sia a livello fisico che a livello mentale.
Io voglio essere libera di esprimere il mio io e le mie emozioni al momento opportuno, non a comando, a costo di farmi urlare contro!.
Mi hanno insegnato ad usare la mia testolina al posto di essere passivamente parte del "gregge", tutti questi 'mi piace' messi più o meno a caso soltanto perché l'amico dell'amico ti dice "Dai vota questa cosa che vince un premio". Mi sembra esattamente una cosa politica, tipo quando bisogna andare a votare per le elezioni: invece di valutare con attenzione la scelta la si fa quasi a caso perché trascinati nel turbinio degli altri che ti tirano dentro quasi a forza.
Poi bisogna vedere anche in che modo uno usa gli strumenti a disposizione per apparire.
Io ammirerò sempre papa Giovanni Paolo II (il papa dei mie primi 25 anni), non perché sono credente praticante, ma perché ha usato in maniera corretta tutto ciò che aveva a disposizione (radio, TV, viaggi, ecc.) per parlare alle persone, specialmente ai giovani, che sono spugne e assorbono di tutto.
E invece è stato criticato a lungo proprio per questo, perché ciò che ha fatto non era conforme alla sua posizione.
Purtroppo viviamo, e di ciò me ne dispiaccio profondamente, nell'era dell'apparenza, dove non importa se dietro a questa c'è anche un po' di sostanza.
Lo stesso Facebook è stato a lungo andare snaturato, perché la gente se non esagera non è contenta.
Io mi sono iscritta anni fa mna solo per disperazione, c'ersa qualcuno che non mi lasciava in pace e continuava a dirmi di iscrivermi, ma ad oggi praticamente non lo uso quasi più.
Anche io mi sono trovata chili di amici che non sapevo neppure chi fossero, ho provato a cercare vecchi compagni di scuola ma o mi hanno ignorato o dopo l'amicizia chi s'è visto s'è visto.
Tutti a fare e farsi paranoie sulla privacy, ma anche il continuo essere bombardati incessantemente da scatti di momenti a distanza uno dagli altri anche di pochissimo, o telefonate di call center con interlocutori oltre che insistenti pure maleducati, mi portano a concludere che è una violazione della mia privacy. Se viene detto apertamente che una cosa non è di interesse perché accidenti continuare ad insistere?
Una volta (e non me lo scorderò mai) in ufficio, mi chiama una tipa di un call center o dell'ENI e dell'ENEL, francamente non ricordo e non mi interessa, ho risposto per cortesia, ho fatto tutto la trafila che mi ha chiesto di fare, poi è arrivato il momento in cui voleva il codice cliente e le avevo detto che non l'avevo sottomano (e in ogni caso col cavolo che glielo avrei dato, mica scema!) e dopo un po' di tira e molla si è spazientita e mi ha detto poco gentilmente che che le avevo fatto perdere tempo. Non ci ho visto più. Le ho risposto a tono che, casomai le fosse sfuggito visto l'orario della telefonata, io pure stavo lavorando come lei, che lei stava facendo perdere tempo a me, che avevo delle persone che attendevano la fine della mia telefonata ai quali avevo chiesto gentilmente di attendere un momento (neanche lavorativa) e che la prossima volta col cavolo che le rispondevo!
Io capisco che per convincere la razza degli indecisi bisogna arrivare a diventare molesti, ma se uno esprime chiaramente un parere, questo deve essere rispettato e amen.
Ora mi fermo, perché potrei continuare per secoli a scrivere.
Credo di essermi abbondantemente espressa e spiegata sui due argomenti proposti, casomai fate pure tutte le domande che volete, anche in via privata.
E con questo termino definitivamente il mio sproloquio.
Buon week end,
Sara