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giovedì 3 settembre 2020

Tortino di alici e zucchine

 Ciao a tutti,

prima di postare dello swap cartoline di quest'anno e di riprendere con le vacanze di agosto, vi posto una ricetta letta ieri e subito replicata.

E' presa dal blog Un'arbanella di basilico, post Tortino di alici e zucchine per LIGHT & TASTY.

Scoperto per caso curiosando tra i link di blog che seguo.

Stranamente mi è riuscita, di solito con le ricette di tortini fallisco sempre clamorosamente!

Ma veniamo alla ricetta: semplice, veloce e golosa! Un altro modo di preparare le alici diverso dalle Polpette di sarde e uva passa e dalle  Sarde alla beccafico. Non spaventatevi, io uso indifferentemente alici, sardine e sarde, che alla fin fine sono delle alici più grosse ;-)
















Ingredienti

  • 800 g di sardine fresche
  • 300 g di zucchine
  • 1 peperoncino piccante
  • 1 limone
  • prezzemolo fresco
  • 30 g di pinoli
  • 100 g di pangrattato
  • 40 g di pecorino grattugiato
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • 4 fette di pancarré integrale

Come al solito ho rivisto le quantità e gli ingredienti secondo quello che avevo e in virtù del fatto che io sono solo una - per quanto magiona - e alla fine mi è venito solo 1 tortino in meno :-D

Preparazione

Per prima cosa pulire bene le sardine (io alici) eviscerandole e deliscandole, aprendole a libro e facendole ben scolare dall'acqua in eccesso usata per lavar via i resti delle interiora.

















Mentre le sardine perdono il liquido in eccesso, grattuggiare la scorza del limone con una grattuggia o con l'apposito attrezzo (che io ho ma che come al solito non mi ricordo mai come si chiama ^_^").
















Prendere 2 zucchine e una tagliarla a fette per il lungo e una a rondelle sottili (per l'uso che ne ho fatto, alla fine a me è avanzata metà della zucchina tagliata a fette per il lungo).






























Prendere le rondelle di zucchina e farle cuocere brevemente a fuoco basso in un po' di olio per farle ammorbidire, in modo da essere amalgamabili con il resto degli ingredienti.

















Nel frattempo che cuoce la zucchina a rondelle, ungere con un po' di olio extravergine di oliva gli stampini per i tortini e poi spolverarli di pangrattato. Ne ho praparati 4, ma alla fine le sardine che avevo mi sono bastate solo per 3.






























Quindi, versare in un mixer i pinoli, il prezzemolo tritato, il parmigiano grattugiato (il pecorino non è di mio gusto), la scorza di limone, il sale rosa dell'Himalaya e il peperoncino in polvere (lo preferisco in molte preparazioni, e poi è sempre a portata di mano).

Frullare il tutto diluendo il composto con un po' di olio extravergine di oliva, in modo da ottenere una sorta di pesto, quindi regolatevi voi per la consistenza che volete che abbia.






























Quando le zucchine sono diventate morbide, toglierle dal fuoco e frullarle con il pesto appena ottenuto.
















Cominciare quindi a comporre i tortini.

Foderare ogni stampino con uno strato di sardine sul fondo, poi sui lati facendo in modo che si sovrappongano leggermente al quelle sul fondo (così post cottura il tortino non si disferà aprendosi rovinosamente) e che spuntino fuori dal tortino, cosicché una volta ripiegate verso l'interno il tortino risulti interamente ricoperto dalle sardine.


































La ricetta diceva di usare le fette lunghe delle zucchine come decorazione.

Non mi piacciono molto le zucchine crude, quindi ho optato per fare un leggero strato interno appoggiato alle sardine, 2 fette per stampino posizionate a croce una sull'altra.

Salare leggermente.




















 

Riempire quindi gli stampini con il pesto dividendolo equamente.





















Richiudere verso l'interno degli stampini le sardine strabordanti dagli stessi.

















La ricetta diceva di cuocerli in forno per 15 minuti a 180°C, io, memore dei miei insuccessi passati, ho impostato la temperatura del forno a 200°C e quasi 20 minuti.

E' stata una buona scelta, chiaro che poi tutto cambia da forno a forno e in base alla dimensione degli stampini.

SforNare gli stampini e lasciarli raffreddare su una gratella prima di sforMare i tortini.





























Sformarli delicatamente e impiattarli per servirli.

L'operazione di estrazione dei tortini dagli stampi è stata molto più facile del previsto!

Usare quelli di ceramica anziché quelli usa e getta è stata una scelta decisamente vincente!

E' stato come fare le formine sulla sabbia in riva al mare :-)
























































L'unto in eccesso che vedete dipende da quanto liquido avete fatto il pesto e da quanto olio è stato usato per ungere gli stampini.

La ricetta diceva di coppare le fette di pancarré a forma di stampino e di sformarli su di esse, probabilmente anche per evitare di vedere la colata di olio ;-)

Io non avevo fette di pane di nessun genere, quindi l'olio si vede ^_^"

Ma devo dire che questo tortino/sformato mi è venuto subito al primo colpo!

Di solito devo impazzire con ripieni troppo liquidi o con cotture in forno a bagnomaria che non funzionano.

Sarebbe il caso che chi pubblica ricette con questo tipo di cottura dia indicazioni precise sulla densità dei composti e sulle cotture sia per le temperature che per quanto tempo.

Ma non si può avere tutto dalla vita, altrimenti ci si annoierebbe, giusto? ;-)

Mangiato anche il giorno dopo a temperatura ambiente è perfetto, così come sarebbe perfetto anche per un pic-nic.

Alla prossima ricetta da provare,

Sara


2 commenti:

  1. cara Sara, conosco bene le ricette di Carla e sono una garanzia! hai replicato in modo perfetto, sono una vera delizia, brava! Buona serata

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  2. Grazie Sara, sono contenta che ti siano piaciuti i tortini! E ti sono venuti benissimo, un abbraccio :)

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