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lunedì 27 settembre 2021

Vacanze nel Parco del Delta del Po (di nuovo)

 Ciao a tutti,

ormai ho deciso che delle vacanze estive farò sempre un unico post.

Vorrei raccontarvi un sacco di cose, ma poi non concludo niente perché ogni post è chilometrico e la cosa si ripeterebbe n volte.

Una volta sola all'anno (massimo due) chi sbircia il mio blog può sopportare uno spoloquio infinito, di più comincerei a far scappare la gente! ^_^"

Oggi è tutto toccata e via, manco fossimo inseguiti da qualche animale che ci morde il sedere!

Ma veniamo all'argomento del post.

Come avrete intuito dal titolo del post sono ritornata con gioia nel Parco del Delta del Po Veneto, con puntatine in Emilia Romagna.

Dal prossimo anno in Emilia Romagna ci andrò soltanto per vedere la Salina di Comacchio (che ammetto di non averla ancora visitata, complice il fatto che l'orario delle escursioni è antelucano, ok, le 9.00, ma per scendere in Emilia dalla Sacca di Scardovari mi ci vuole quasi un'ora, fatevi due conti a che ora mi devo alzare considerando anche che almeno in ferie gradirei dormire fino a tardi, dove tardi vuol dire massino le 10.00) e quello che chiamano "lo stradello", ovvero la via che collega la Romea (SS309) con la Salina.

Questo perché con l'avvento del Covid19 molti italiani stanno riscoprendo le bellezze dell'Italia (anche perché andare all'estero o non è possibile, o troppo complicato per via di quarantene e quant'altro), ma sono ancora ancorati al concetto falsissimo animali=zoo (quindi animali in uno spazio recintato), quindi nelle escursioni, anche quelle tranquille che faccio io, ci finisce ogni tipo di persona, anche chi non ha per niente idea di che cosa sta andando a fare (salvo poi fare casino e/o lamentarsi).

Però quest'anno ho fatto due escursioni mai fatte: una mi ha deluso in parte e l'altra mi è piaciuta.

Quella che mi ha deluso era quella denominata "La finestra dei fenicotteri" (era anche questa alle 9.00 a Lido di Volano, ma non è questo che mi ha disturbato).

C'è stato un disguido informatico mostruoso, non si capisce bene dovuto a cosa, che ci ha fatto parecchio ritardare sulla tabella di marcia. Ad un certo punto ho rischiato di essere l'unica a fare l'escursione, non che mi dispiacesse, anzi, avere tutta per sé una guida la si può inondare di domande di ogni genere (quella di questa escursione era preparata, e se non sapeva rispondere aveva un libro di avifauna da consultare). Alla fine eravano in tre. Peccato che per via del disguido abbiamo continuato a fare avanti e indietro sulla Romea che quel giorno ha deciso di essere trafficatissima!

La parte bella invece, è stata lo stradello che collega la Romea alla Salina di Comacchio.

Un tripudio di avifauna, dai fenicotteri, ai cavalieri d'Italia, corrieri, volpoche e tanto altro ancora! Erano vicinissimi e non scappavano!

L'altra nuova escursione, denominata "Birdwatching al vecchio faro", che ho fatto il giorno prima di ritornare a casa, l'ho fatta nella sacca di Goro, in Emilia Romagna (ma siccome è appena dopo il confine di regione - attraversato con un altro ponte di barche, stavolta ahimé, a pagamento - per me tecnicamente resta Veneto :-p ) e anche quella è stata una scoperta, anche qui la guida era preparatissima e poi ci siamo messi a discutere/chiacchierare delle differenze tra il Veneto e l'Emilia Romagna sull'avifauna e altro. Mi ha chiesto anche dove alloggiavo e quando gli ho risposto Bonelli ha detto che ero proprio in mezzo al niente! Già, la mia idea di vacanza rilassante è ZERO rompiscatole attorno, ma con i servizi principali relativamente a portata di mano (supermercati, ospedali e farmacie, bancomat e posta, ecc.). Inoltre, e me ne sono accorta solo al ritorno, appena dopo il ponte di barche dalla parte dell'Emilia Romagna, ho scoperto tutta una strada (purtroppo non percorribile in auto anche se asfaltata) che costeggia delle mini valli piene zeppe di volatili! ^_^

Ah, tra luglio e agosto, ho visto animali che non avevo mai visto gli anni passati e ho imparato nuovi nomi di bestioline che vedevo ma che non sapevo cosa fossero! ^_^

E ora le foto :-D

I gruccioni, coloratissimi!













L'anno scorso la foto con i 2 gruccioni che battibeccavano tipo marito e moglie, quest'anno un gruccione che si fa saltare in bocca un moschino/insetto come fosse una nocciolina lanciata per aria da prendere al volo ^_^

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo mi pare un po' inc*****o.....




















Questo credo sia il primo gruccione che riesco a fotografare su di un albero (seppur spoglio) invece che su un traliccio














Beccaccie di mare non ne ho viste tantissime, però erano da vicino e in posti in cui non ero mai stata (e.g. l'escursione in barca da S.Giulia al Bacucco, quest'anno ad agosto ci ha portati in una parte di spiaggia diversa dalle altre volte).


























Qui le ho fotografate da dietro all' Isola-che-non-c'è. Con l'escursione "Scano Boa" (che la metà delle volte a Scano Boa non ci va, vai a capire perché) abbiamo navigato anche in mare circumnavigando anche l' Isola-che-non-c'è, quella striscia di terra al largo della punta del delta che appare o scompare a seconda della marea (ecco perché è chiamata così). Questa appunto è una delle due estremità.













Gli svassi sono difficili da fotografare perché sono dei super cagasotto, non fai tempo a vederli che si buttano sott'acqua! Ma ne ho fotografato uno da vicino, uno con un crostaceo o simili in bocca e una mamma svasso con due svassini ^_^












































Anche di avocette ne ho viste pochine, ma in compenso ho immortalato un sacco di pulli e pulcini di parecchi volatili, tra cui le avocette :-D














Fa quasi impressione vedere il loro becco ricurvo all'insù aperto



































Con la gita di luglio sulla foce del Po della Donzella e l'oasi del Bacucco abbiamo visto molto da vicino un famiglia di cigni con 5 pelusciosissimi giovanissimi cigni grigi. Ebbene sì, anche i cigni da piccoli sono grigi e man mano che crescono si schiariscono fino a diventare bianchi.








































Guardate in che strana posizione tiene le ali questo airone cenerino





















Anche di cavalieri d'Italia ce ne erano in giro pochini e se c'erano starnazzavano che pareva li stessero sgozzando! o_O

Lo stradello per la Salina di Comacchio è stata una vera sorpresa! Foto da vicinissimo e non scappavano!












Guardate qui che ha qualcosa in bocca





















Anche qui un sacco di esemplari giovani, ma non tanto da essere pulcini/pulli.

Se testa e collo sono pelusciosi allora sono esemplari giovani, non maturi/adulti.





















Ovviamente tantissimi immancabili fenicotteri.

Questa'anno sono arrivati anche nella Sacca di Scardovari e li ho visti anche nella Sacca di Goro ^_^





















Qui sono nella Sacca di Scardovari dopo il tramonto (assieme a germani reali e volpoche), dal momento che c'è bassa marea si avvicinano sempre di più alla riva, per la nostra gioia :-D

Ogni tanto dubito siano fenicotteri.... struzzi sono! ;-) Sempre con la testa sott'acqua, e camminano anche con la testa sotto se stanno cercando cibo.

Qui, effettivamente, era un po' ora di cena :-p













E qui nella Sacca di Goro













Di ibis sacri (originari dell'Egitto) ogni anno invece ce ne sono sempre di più.

Mangiano i granchi che trovano sul fondale marino e dei corsi d'acqua (3a foto).



































Anche quest'anno l'escursione col pulmino elettrico nel Bosco della Mesola l'ho fatta con l'ornitologo.

Stavolta abbiamo visto davvero tantissimi esemplari, l'orinitologo ha detto praticamente tutta la popolazione, ovvero circa 350 esemplari. In autunno poi conteranno i nuovi nati dell'anno.

Inoltre ci ha spiegato che i cervi e gli aironi guardabuoi sono diventati molto amici perché gli aironi guardabuoi li liberano dai parassiti che hanno sul corpo mangiandoli!

Femmina in posa! ^_^
































Poi chiurli (Sacca di Scardovari) e un ibis mignattaio in volo (Sacca di Goro), non è nero perché è controsole, ma perché è proprio tutto nero ^^














































Poi vi avevo detto che avevo visto nuovi volatili.

A luglio, dalla torre di osservazione alla foce dell'Adige ho visto alcune ballerine bianche


















Sia nella Sacca di Goro che in quella di Scardovari ho visto invece dei voltapietra, piccolissimi e a macchie bianche, marroni e nere che si confondono perfettamente con le rocce in mare

























Al termine dell'escursione sul Po di Tolle, una bellissima sorpresa, ovvero una mamma anatra, che poi ho scoperto chiamarsi anatra di Pomerania, con una nidiata di 8 pulcini ^_^ Gli ho fatto un vero e proprio book fotografico, e non sono scappati!

I pulcini erano pelusciosissimi e l'acqua si incastrava nel piumaggio tenendo la forma di palline, un po' come la rugiada al mattino sull'erbetta :-)



































Poi nell'isola della Donzella e sul Po di Maistra i bellissimi e maestosi falchi di palude






















Poi fagiani e fagianini :-)

I fagiani non sono belli, ma i fagianini trotterellanti sono adorabili

























Il nuovo faro di Goro (pare che ora l'abbia comprato un privato e abbia istituito un sevizio di navetta dall'isola della Donzella - Bacucco all'isola dell'Amore) di nuovo funzionante e la casa accanto al vecchio faro (o vecchia lanterna), unico ad essere sopravvissuto ai bombardamenti della guerra, il faro è stato preso in pieno e distrutto :-(

E la "candelina" faro di Pila (o di Punta Maistra), che non dovrebbe funzionare ma hanno detto che c'è un guasto e quindi è acceso anche di giorno :-p

































Ancora tantissime altre foto vorrei mostrarvi, ma credo sia già enormemente lungo questo post, quindi, chiudo e vi lascio con qualche foto dei tramonti.
















































Wow, sono arrivata in fondo a questo post, e anche voi!

Che dire..... buon weekend e buon inizio autunno :-)

Sara


3 commenti:

  1. Leggendo i tuoi post, mi è venuta una voglia matta di visitare i luoghi del Delta del Po, che non conosco affatto. Non ci soo mai stata !! E ammiro sempre la tua conoscenza della fauna del posto !!! Ma se bravissima !!!le foto con il tramonto sono stupende, ma anche quelle con ivolatili. Immagino la pazienza che ci vuole per scattare una bella foto. I fari mi hanno sempre affascinata ed incuriosita !! Saluti cari e buon autunno.

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    1. Ciao Mirtillo14,
      sono felice che ti venga voglia di visitare questi luoghi e che ti piacciano le mie foto, ci sono così tanti bei posti in Italia che nessuno conosce o da' per scontato non valga la pena di visitare....
      In quanto ai nomi dei volatili, negli anni su internet e con le guide li ho imparati man mano, ma ce ne sono ancora tanti che ho fotografato e ancora non mi ricordo come si chiamano :-p

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  2. Ciao Sara, vedo con piacere che ci hai proprio lasciato il cuore sul delta del pò.
    E dalle foto capisco perchè ... è meraviglioso.

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