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mercoledì 28 giugno 2017

Pancakes, la colazione dei campioni

Sempre dai miei amati ricettari per bambini della Husborne, questa dal volume "Impariamo a cucinare", una colazione che non può non piacere.
Dolce e salata insieme, da noi non è molto comune, in Italia siamo troppo di corsa e a malapena ci concediamo caffé e brioche.....
Il ricettario le chiama frittelle, ma in realtà si tratta dei pancakes.
Una cosa che odio delle nuove edizioni dei questi ricettari della Husborne è che hanno italianizzato tutte i nomi delle preparazioni: i pancakes sono diventate le frittelle, la quiche Lorraine è diventata la torta salata, le crepes sono diventate le crespelle..... Uffa...! Anche il nome in lingua originale fa parte della magia del piatto, o no?
Vabbeh, passiamo alla preparazione ;-)



























Ingredienti
  • 200 g di farina autolievitante (io normale integrale)
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 2 cucchiaini di zucchero semolato
  • 1 uovo
  • 300 ml di latte
  • 15 g di burro
  • olio di semi, per friggere (io un velo di burro fuso)
  • sciroppo d'acero o miele, per servire (io marmellata di mirtilli)
  • una padella per crepes o una padella molto antiaderente

Preparazione

Setacciare la farina e il lievito, quindi mescolarli insieme allo zucchero.


Sbattere l'uovo nel latte con un frustino a mano o con una forchetta.















Nel frattempo, far sciogliere dolcemente il burro sul fuoco.




























Mescolare il burro al latte e uovo e mescolare per far amalgamare bene.




































Versare, poco alla volta, la parte liquida degli ingredienti nella farina & co e mescolare delicatamente per eliminare gli eventuali grumi che si potrebbero formare.

NOTA
Io ho preferito versare tutto il liquido nella farina in una volta sola e poi usare un frullatore elettrico per eliminare i grumi.
Stesso risultato, minor fatica :-p












































Visto come è bello liscio e senza grumi?













Scaldare quindi la padella per crepes (o una veramente molto antiaderente e possibilmente con il fondo piatto, invece del solito fondo leggermente concavo che hanno le padelle) dopo aver distribuito sul fondo un filo di olio di semi.

NOTA
Personalmente preferisco il burro. Anche se non sembra, anche ciò che viene messo in padella per friggere contribuisce al sapore finale dei pancakes.

Con un mestolo da brodo, prelevare un po' di impasto e versarlo velocemente al centro della padella.

NOTA
Non tenere la fiamma troppo alta, il pancake non cucinerà prima, si scurirà soltanto di più tendendo ad un sapore amarognolo di bruciacchiato.




























Quando i bordi saranno leggermente più scuri e asciutti sarà il momento di girare il pancake.
Ci vorrà solo qualche minuto.
Il pancake deve essere girato molto velocemnente, o la parte sopra ancora non cotta sbrodolerà da tutte le parti rovinandolo.
Infilare una spatola non troppo piccola (o non riuscirà a sorreggere il pancake ancora semi cotto) sotto il pancake e con un rapido movimento del polso rovesciarlo nella padella stessa, possibilmente sempre al centro della stessa.

NOTA
Tranquilli se non vi riesce, ci vuole un po' di pratica, io ancora adesso se non sto attenta, invece dei pancakes faccio delle frittate sbilenche..... ¬_¬



















Il retro del pancake già cotto deve essere bruno-dorato ma non troppo.
Se risulta più scuro significa che la fiamma sotto la padella è troppo alta, quindi deve essere abbassata.
Continuare a cuocerlo finchè infilandoci sotto la spatola scivola via e si stacca senza problemi.

NOTA
Personalmente preferisco cucinarli uno alla volta, non si sa mai che disastri possa combinare! ;-p















Continuare a cuocere nella stesso modo i mestoli di impasto fino ad esaurimento dello stesso.
Impilare i pancakes uno sopra all'altro man mano che sono cotti.


La ricetta classica dice di servirle accompagnate da sciroppo d'acero o da miele.
Personalmente li trovo dei sapori esageratamente dolci, quindi ho optato per una marmellata di mirtilli senza zuccheri aggiunti.
Ormai lo sapete che non amo l'estrema docezza, no? ;-)
Li ho mangiati a mo' di panino con in mezzo un generoso strato di marmellata.
Che volete, la quantità di marmellata è pareggiata dalla farina integrale e dalla mancanza di zuccheri extra nella marmellata stessa.
Ma potete farcirli o ricoprirli con tutto ciò che preferite: marmellate o confetture, creme fraiche, salse agrodolci, sciroppo d'acero e/o frutta fresca. Azzarderei pure di accompagnarli con del gelato, sarebbe un po' come mangiare la brioche col gelato, no? ^_^























































Quindi, largo alla colazione che piace a tutti, specie ai bambini, la colazione dei campioni! :-D

Buona giornata a tutti,
Sara

3 commenti:

  1. che delizia, viene voglia di assaggiarli.

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  2. buonissima Sara!prendo nota!
    grazie per il tuo bellissimo commento!
    bacioni
    simona

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  3. Anche per me i piatti devono avere il loro nome originale, soprattutto per i pancakes che rappresentano il meglio delle colazioni della domenica o delle vacanze....ottimi i tuoi così riccamente farciti, a me piacciono anche con solo lo sciroppo d'acero!!!
    Baci

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