Lettori fissi

lunedì 5 agosto 2019

Eclissi di luna

L'eclissi di Luna è avvenuta lo scorso mese mentre ero in ferie, la notte tra il 16 luglio e il 17 luglio.
Ma ho voluto dedicarle un post apposito.
Ma che cos'è un'eclissi?

Definizioni estratta da Wikipedia

L'eclissi, o eclisse, è un evento ottico-astronomico che avviene quando un qualsiasi corpo celeste, come un pianeta o un satellite, si interpone tra una sorgente di luce, ad esempio una stella o un corpo che brilla di luce riflessa, e uno dei due corpi celesti sopracitati. Il secondo corpo quindi, entra nel cono d'ombra o di penombra del primo.
In assenza di particolari specificazioni, le eclissi sono, di solito, riferite al sistema Sole-Terra-Luna.

Un'eclissi lunare è un noto fenomeno ottico durante il quale l'ombra della Terra oscura del tutto o parzialmente la Luna e che si verifica nel momento in cui quest'ultima è in fase di "piena" mentre il Sole, la Terra e la Luna si trovano allineati in quest'ordine.

Era veramente da parecchio tempo che non assistevo né ad un'eclissi di Sole né ad una di Luna.
Non l'ho seguita proprio proprio fino in fondo (eh, ho una certa età e mi calava la palpebra..... :-p :-p :-p), ma quasi.
Ho scattato le foto con il mio fido teleobbiettivo a circa 20-30 minuti di distanza una dall'altra.

Già di per sé la Luna piena era spettacolare, e non essendoci stelle quella notte risaltava ancora di più nell'oscurità della notte.
Una perfetta perla bianca nel cielo.



































L'eclissi vera e propria è cominciata intorno alle 22.00.
Dovrebbe essere durata un 3 orette in tutto.
L'ultima foto che ho fatto era dopo le 23.30 e mancava un discreto spicchio di Luna.

Ha cominciato ad oscurarsi la parte sinistra della Luna.
































 


Poi, man mano che proseguiva, oltre ad aumentare, la parte d'ombra si spostava, come se stesse ruotando intorno ad un perno, girando da sinistra verso destra.
Dipende dal fatto che la Terra gira sia su se stessa che intorno al sole.









































































































Peccato come al solito essermela goduta da sola :-(
Però che bello avere strumenti che ti lasciano un ricordo bellissimo!

Alla prossima,
Sara

martedì 30 luglio 2019

Luglio nel Parco Veneto del Delta del Po

Ebbene sì, sarò super monotona, ma anche per quest'anno le mie ferie le passo nel Parco Veneto del Delta del Po. Luglio già andato, poi anche ad agosto.
E' un posto che mi rilassa, riesco veramente a sentirmi serena e mi diverto a fare le escursioni!
E soprattutto, non si può sperare di vedere per 2 volte le stesse cose, le stesse persone, gli stessi posti, gli stessi animali.
Per un paio d'ore, una mattina, ho avuto questo "simpatico" vicino di porta ^_^"
























E questo, uno dei due gatti che lo puntavano! ^_^"



























Ma torniamo a noi, l'altra settimana ho visto una concentrazione di diversi animali tutti insieme che neanche negli scorsi anni mi era capitato!
Sono tornata gasatissima!!!!! ^_^ ^_^
Ho passato la scorsa settimana a cercare i nomi dei volatili che avevo fotografato e dovrei esserci riuscita ;-)
Chiedo venia se ne ho sbagliato qualcuno, ma non è facile associare le proprie foto a quelle dei siti ufficiali ^_^"
Io ho consultato questo link: http://www.birds.it/species/

Ve ne mostro qualcuno

Questo volatile è una sterna, preso nell'attimo in cui sta per alzarsi in volo





























I popolarissimi e diffusissimi aironi: bianco maggiore, cinerino e pure rosso!
Finalmente ho capito la differenza tra uno rosso e uno cinerino: tutti e due con il manto all'apparenza grigio, ma il rosso ha il collo striato.









































































































Questa è un'albarella reale, a mollo nella Sacca degli Scardovari






























Questa col il becco e l'occhio arancionissimi è una beccaccia di mare, sempre nella Sacca degli Scardovari






























Questo così colorato è un cardellino, l'immagine sembra sfocata, quasi ovattata, perché ho fatto la foto da dietro la zanzariera dell'appartamento dell'agriturismo.
Ad un certo punto ho sentito un gran cinguettare, fortissimo, mi sono affacciata e al volo ho preso la reflex con teleobbiettivo e ne ho immortalato qualcuno sotto la mia finestra, prima che evaporassero dall'angolo di giardino vicino alla piscina dove stavano allegramente zampettando!





















Questo è un chiurlo, "beccato" assieme alla beccaccia di mare appena sopra :-p



























Questo è uno dei diffusissimi cormorani, ce ne sono tanti quanti almeno gli aironi.
Questo qui, mi sa che aveva appena fatto il bagno e si stava scrollando via l'acqua ^_^
Sacca degli Scardovari




















Non l'avrei mai detto, ma questa gallinella (a mia avviso neanche troppo bella ^_^") è un fagiano.
Visto all'interno dell'isola della Donzella


































Queste paperelle sono folaghe, la mamma e il suo pulcino ^_^
Avvistate nelle valli lungo la via per la spiaggia di Boccassette.
C'erano papere (perdonate il termine generico) ovunque e di tanti tipi, ma sono animali estremamente timidi e schivi. Ogni volta che mi fermavo per fare le foto o si nascondevano nei cespugli lungo il bordo o si immergevano sott'acqua. Ho faticato non poco per fotografarne qualcuna!
E comunque, deve essere il periodo di schiusa delle uova, c'erano frotte di pulcini :-D























In questa foto (sempre nella Sacca) dovrebbero esserci una pantana - o un'albarella reale? - (quella in primo piano) e quello più grosso  dovrebbe essere un piovanello tridattilo.



































Incredibile ma vero, questa è un'upupa.
All'inizio l'avevo scambiata (vista di sfuggita) per un picchio :-p
Sin dalle elementari, dai tempi dell'alfabeto con associato un nome ad ogni lettera, mi ero sempre chiesta come fosse fatta un'upupa (parola associata alla lettera U), e chissà perché me la figuravo come un uccello grande, tipo una gru. E invece è un piccolo uccellino giallo-arancione con le ali zebrate e una cresta in testa.
Di sicuro non me lo scordo più come è fatta!
Vista su un traliccio elettrico di ritorno dalla strada per la spiaggia di Boccassette.

























Ultimo, ma non meno più importante, anzi, è un cosino che adoro ^_^, il cavaliere d'Italia, anche versione pulcino (e quanto casino che faceva per attirare l'attenzione del genitore, che però non sono riuscita a fotografare :-p).
La prima foto in alto a sinistra è una piccola valle (le valli sono zone piene di acqua più o meno grandi) tra Volano e l'Oasi di Cannavié, le altre due sono una risaia all'interno dell'isola della Donzella (quella circondata dalla Sacca degli Scardovari).




















E poi, i tramonti. Uno diverso dall'altro, uno più bello dell'altro!


































































Questa l'ho fatta con il cellulare dopo il tramonto.
Meravigliose sfumature!



























E delle leggiadre farfalline, ne vogliamo parlare? ;-)







































































E infine, udite udite: lungo la Via delle Valli verso Albarella ho visto i cigni e i tanto agognati fenicotteri che lo scorso anno avevo visto soltanto nelle valli di Comacchio.







































Ok, ok, il post è venuto un po' lughetto, ma ne è valsa la pena, vero?

E ora, non vedo l'ora di ritornarci ad agosto! ^_^

Buon pomeriggio a tutti,
Sara

martedì 9 luglio 2019

Work in progress blackwork (colorato)

Prima della prima trance delle ferie, vi lascio l'aggiornamento del nuovo blackwork colorato :-)

Come già detto nel post precedente, questa è la sua massima altezza.
Si incomincia a intravedere un ramo fiorito, ma non vi svelo niente del resto del ricamo :-p :-p
Sto andando molto a rilento, peggio di quel che vorrei, un po' per l'eccessivo caldo che mi fa scappare la voglia e un po' per la mia povera vista che sta calando :-(
Ma non mi lamento, anche perché nel frattempo ho realizzato 2 bavaglini su commissione per mia cognata :-D


















Buona giornata a tutti,
Sara

giovedì 4 luglio 2019

Bavaglino per neonato su commissione (2/2)

Ed eccomi qui con il secondo della coppia di bavaglini commissionatimi da mia cognata.
Questo è in azzurro.

Stessa sscritta, stesso stile, colore azzurro anziché verde.
Lo sbieco del collo fermato con la filzetta in tinta e lo sbieco del bordo fermato con il mio amatissimo punto strega sempre con filo in titna.

























Il retro dello sbieco fermato sempre con punti nascosti.
I lacci sono l'unica cosa cucita a macchina.






























E ora tutti e due insieme :-D



























Mia cognata li adora, ha detto che sono delle meraviglie (e non li ha ancora visti dal vivo!).

E voi che ne pensate? Sono di vostro gusto?

Buon pomeriggio,
Sara

giovedì 20 giugno 2019

Avanzamento nuovo blackwork (colorato)

Ed eccomi con una nuova foto dell'ultimo blackwork (black mica tanto, visto che è colorato :-p) che ho da poco iniziato.

E' molto più piccolo dei precedenti, questa è la massima altezza, sarà appena un po' più largo.































Buon caldo pomeriggio,
Sara

mercoledì 19 giugno 2019

Bavaglino per neonato su commissione (1/2)

Rieccomi subito quicon il primo dei 2 bavaglini per neonato che mi ha commissionato mia cognata (di cui vi avevo accennato nel post precedente).
Ne ha chiesto uno in verde e uno in azzurro, con ricamo in tinta.
Realizzato da zero completamente da me.

Et voilà, ecco quello in verde :-)









































Lo stile delle 2 scritte l'ho scelto io (il nome è in stile Disney e il resto con lo stile di un altro ricamo che avevo realizzato e regalato in passato) e mia cognata ha approvato in pieno ^_^






















Il bavaglino l'ho bordato di sbieco giallo alternato al bianco (un po' alla scozzese).
Ho scelto il giallo al posto del verde perché nello sbieco in verde che avevo era troppo netta la differenza tra il verde e il bianco e poi non era lo stesso tono di verde del ricamo.
E poi, trattandosi di un neonato, meglio colori delicati che troppo netti e decisi, no?
Il girocollo l'ho attaccato con una semplice filzetta.





















Lo sbieco per il bordo invece l'ho fissato con un punto del ricamo decorativo che adoro (non smetterò mai di dirlo!) che si chiama punto strega, una sorta di crocette sfalsate.
Ho fatto in modo che dal retro non si vedesse niente del punto strega.
Sia questo punto che la filzetta sono dello stesso colore del ricamo a punto croce.





















E come ho fissato lo sbieco al retro del bavaglino vi chiederete?
Con piccoli punti nascosti :-p
La stoffa del retro del bavaglino in un verde in linea con il verde del ricamo (tendenzialmente verde menta).

Soltanto i lacci li ho cuciti a macchina con filo ecrù.








 












Mia cognata lo adora, e voi?

Sara

lunedì 17 giugno 2019

Inizio nuovo ricamo

Finito il precedente ricamo (Cervo black(brown)work terminato), termianto e fatto incorniciare, non potevo starmene a lungo con le mani in mano. E così, ho iniziato un nuovo lavoro.
Ebbene sì, un altro blackwork, stavolta con anche del punto croce a colori.
Lo so, sto diventando monotona.... ma che volete, per ora va così! ;-)





















In realtà sono andata un po' avanti, ma non ha fatto una nuova foto ^_^"

Poi, mia cognata mi ha commissionato 2 bavaglini per un suo nipote (di non so quale grado, ha miliardate di cugini e pro-cugini con prole), che nasce ad agosto, dalla A alla Z, da realizzare per intero e da ricamare con il nome, uno in verde e uno in azzurro.
Per ora non vi mostro niente, ma a lei ho fatto vedere una prova della scritta ricamata e mi ha risposto con la faccina con gli occhi a cuoricino!

Buona settimana a tutti,
Sara

giovedì 13 giugno 2019

Tabbouleh

I nomi di parecchi piatti esotici (dove per esotici non intendo per forza di paesi tipo spiagge selvagge incontaminate o simile, ma semplicemente posti diversi dall'Italia, foss'anche 1/2 metro oltre il confine) mi hanno sempre incuriosito, ma per provarli, beh...... devo essere parecchio ispirata ^_^"
Il bulgur non mi aveva mai ispirata più di tanto, nonostante mi piacerebbe sperimentare e assaggiare divrsi piatti che lo contengono. Il mese scorso, invece, chissà che cosa mi è scattato in testa e ho preparato una ricetta a base di bulgur: il tabbouleh.
Che cos'è?
Una grande insalata fredda composta da una parte di carboidrati (cous cous, bulgur, quinoa, ecc.) e il resto da verdure completamente crude.
Perfetta per l'estate e il gran caldo che sta già arrivando.

NOTA
Se non digerite bene tutti i tipi di verdure crude (e.g. i peperoni) vi sconsiglio di mangiarla di sera. Oppure preparate il tabbouleh senza le verdure "pesanti".

Ma veniamo alla ricetta (che ho preso qui: Tabbouleh: la ricetta originale estiva ricca di gusto e leggerezza senza cottura).
Io ho preparato la versione col bulgur.





























Ingredienti
  • 300 g di bulgur
  • 1 peperone giallo
  • 1 peperone rosso
  • 1 confezione di mais
  • 2 cipolle di Tropea
  • 250/300 g di pomodori ciliegini
  • 2 cetrioli
  • 2 limoni
  • 3-4 gambi di sedano bianco
  • 2-3 cipolline fresche
  • sale Rosa dell'Himalaya
  • peperoncino in polvere
  • prezzemolo fresco
  • menta fresca
  • olio extravergine di oliva

Preparazione

Per prima cosa versare il bulgur in un pentolino e versarvi sopra il succo di limone spremuto.
































Mescolare con un cucchiaio finché il succo non sarà completamente assorbito.





















Coprire quindi il bulgur con acqua a temperatura ambiente, e, mentre riposa, passare alla preparazione delle verdure.





















Tagliare a cubettini i peperoni.










































E a spicchietti i pomodori ciliegini scolandoli del liquido in eccesso.


Passare poi ai gambi di sedano e ai cetrioli.










































Affettare infine sottilmente le cipolle di Tropea.





















Tritare grossolanamente la menta e il prezzemolo.





















Questo è l'aspetto del bulgur dopo aver assorbito anche l'acqua.





















Versarlo quindi in una scodella capiente anche per le verdure e sgranarlo con una forchetta.





















Aggiungere tutte le verdure e il trito di aromi.





















Dopo una prima mescolata condire con olio e salare e pepare.










































Far riposare il tutto in frigo per almeno un paio d'ore.

Poi, gustare da soli o in compagnia, a casa, in vacanza o ad un pic-nic!


Un piatto sano e bilanciato (carboidrati e verdure), facile e veloce da preparare.
E cosa di fondamentale importanza per la sopravvivenza in estate: niente fuoco! (già è dura sopportare l'esagerata calura estiva, figurarsi il caldo aggiuntivo emesso dal fornello ^_^")

Buon pranzo a tutti,
Sara