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lunedì 19 giugno 2017

Halva, dolce tipico mediorientale

E dopo un gran bel po', ritorno con una ricettina.
Sempre presa da uno dei miei libretti di cucina della Husborne per insegnare a cucinare ai banbini.
E' incredibile, non mi ricordo mai come si intitola, ma ricordo perfettamente di averlo comperato a Modena, durante una delle mie ultime trasferte.
Questo volume in particolare presente varie ricette da tutto il mondo :-)
E infatti, quella che vi presento, è la ricetta di un tipico dolce mediorientale.
Non è un dolce cotto, ma quando ero incartata come una mummia dovevo pur passarlo il tempo, no? :-p



























Ingredienti
  • 90 g di zucchero
  • 120 g di burro
  • 120 g di farina di semola
  • 300 ml di acqua
  • 2 gocce di essenza di vaniglia (io 1 pizzichino di vaniglia Bourbon in polvere)
  • 20 mandorle spellate (io scaglie di mandorle)

Preparazione

Per prima cosa, far sciogliere lo zucchero nell'acqua finché questa non ritorna trasparente.




























Mentre si raffredda un pochino, in un'altra pentola far sciogliere dolcemente il burro.















Aggiungere quindi gradatamente la farina mescolata al pizzico di vaniglia, come se si stesse preparando la besciamella classica.




























Far cuocere per qualche minuto, non più di 5 minuti, per far rapprendere un po' il composto (ma non troppo).
















Aggiungere infine l'acqua con lo zucchero sciolto, sempre come se si stesse aggiungendo il latte per la basciamella.
Mescolare bene per far sciogliere i grumi, ma non cuocere più di altri 3-5 minuti.

















































Una volta addensato, versare il composto in uno stampo (possibilmente quadrato) di dimensioni tali da ottenere uno strato da 1 o 2 cm di altezza.
Per livellare il composto aiutarsi con un cucchiaio o con una spatola per creme.


NOTA
Per far meno fatica, io ho prima foderato lo stampo con della carta da forno, in modo tale da poter poi estrarre il dolce con facilità dallo stampo.



















Cospargere la superficie con le scaglie di mandorle (o, come dice la ricetta originale, disporre le mandorle in maniera equidistante una dall'altra per fare in modo di trovarsi poi al centro di ogni dolcetto).




















Tagliare il composto in quadretti di qualche cm, la ricetta dice 5 cm, ma penso che dipenda anche dalla quantità dei commensali che uno ha come ospiti ;-)



























E' un dolce MOLTO dolce, per noi europei che non siamo abituati a determinati sapori, va preso con il contagocce, ergo a piccole dosi, e il fatto che in medioriente lo accompagnino a fine pasto al the o a del caffé forte la dice lunga.....

Secondo me, può starci anche a colazione e/o a merenda. Certo non sempre, vista la quantità di burro necessaria!

Che dire, a me non è dispiaciuto troppo, anche se per me è esageratamente dolce.
Mi piace provare nuove ricette e provare ad incontrare almeno culinariamente altre culture.

Buona giornata a tutti,
Sara

1 commento:

  1. mmm che bontà anche se a me troppo dolci nn piacciono molto....

    ti ho aggiunta quale partecipante swap estate grazie x la tua adesione

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