E passate le feste, ho trovato un po' di tranquillità per farla.
In realtà non sono molto sicura del risultato (è stata la prima volta che mi sono cimentata), ma è molto, molto scenografico! Vero? :-D
Mi sono ispirata ai post di due diversi blog:
La cotognata, blog Verde Cardamomo
Cosa fare con le cotogne, blog Kitchenqb
nel senso che ho fatto un po' di mix tra i due, sia per gli ingredienti, che per l'esecuzione. E ci ho messo pure del mio, ovviamente!
Ingredienti
- 2 grosse mele cotogne (800-1000 g circa)
- 500-600 g di zucchero
- zenzero in polvere q.b.
- pirottini per dolci
- zucchero per la copertura q.b.
Preparazione
Pulire le mele cotogne dalla peluria della buccia, privarle del torsolo, ma non della buccia, e tagliarle a tocchi.
Le mele cotogne si ossidano velocissimamente all'aria appena tagliate, e sembrano marce, ma non è così.
Metterle a cuocere in acqua non salata per circa 30 minuti, o finché non diventano morbide, ma non sfatte.
Scolarle e passarle al setaccio con il passaverdura.
Rimettere la purea nella pentola assieme allo zucchero e allo zenzero in polvere e cominciare a cuocere il tutto, portando dolcemente a ebollizione il composto.
Quando bolle, alzare la fiamma e fare addensare la purea finché non si stacca dalle pareti.
Versare la cotognata in uno stampo di alluminio unto leggermente di olio, e livellare bene con una spatola o un coltello (io l'ho fatto col cucchiaio di legno :-p).
Lasciare reffreddare, compattare e riposare dalle 12 alle 24 ore, in luogo fresco e asciutto.
Per disperazione (non si voleva addensare abbastanza, forse l'ho tolta dal fuoco troppo presto....) io ho aspettato 2 giorni, e il secondo giorno l'ho addirittura messa in frigorifero ¬_¬
Sformare la cotognata su un tagliere; con un coltello non dentellato tagliare delle strisce da 1-1,5 cm di larghezza, e poi dei quadratini da ogni striscia.
Ricoprire completamente ogni quadratino di cotognata di zucchero e posizionarlo in un pirottino su di uno o più vassoi.
Successivamente anche in barattoli di vetro con chiusura ermetica.
NOTA
A temperatura ambiente le caramelle tendono ad ammollarsi, e lo zucchero a sciogliersi.
Ammesso che ci arrivino :-p conservarle in frigorifero, o luogo altrettanto fresco (per esempio una cantina) fino a poco prima di servirle.
Questa era l'ultima golosità delle feste di Natale.
Buon pomeriggio,
Sara
ti sei data proprio da fare!!!! gnammmmmmmmmmmmm
RispondiEliminaEccole, trovate, copio, incollo e invio alla mia amica francesca per mail, te ne sarà grata, te lo assicuro.
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