sono rimasta molto soddisfatta del risultato di ciò che ho preparato ieri sera.
Così soddisfatta, che invece che mangiarne metà ieri sera e metà oggi a pranzo in ufficio, ho mangiato tutto ieri sera! :-p
Ho preparato il risotto, banale la ricetta per cucinare il riso, ma particolari alcuni ingredienti che ho usato.
Qualcuno dice che sono gli ingredienti usati e scelti con cura che fanno la differenza nella preparazione di un piatto, non la complicatezza della ricetta o la scenografia!
E io sono pienamente d'accordo (io sono per la semplicità, anche se qualche volta ci provo lo stesso a fare cose 'strane').
Ma veniamo alla ricetta e agli ingredienti 'magici'.
Ingredienti
- 100 g di riso Lounge&Wild
- 1 l di brodo aromatizzato ai chiodi di garofano
- 1 cespo intero di radicchio rosso lungo
- 1 piccola cipolla rossa di Tropea
- olio extravergine di oliva
- vino rosso Merlot, per sfumare
- 1 cucchiaio abbondante di miele millefiori liquido, per mantecare
- 1 noce di burro, per mantecare
- formaggio grattugiato, per mantecare
Preparazione
Il brodo aromatizzato ai chiodi di garofano altro non è che quello ottenuto nel mio recente post Dalla palestra: tonno di coniglio, il brodo di verdure in cui ho fatto cuocere il coniglio e in cui c'erano anche le cipolle 'chiodate', cioè infilzate con i chiodi di garofano.
Ne ho ottenuti 2 litri (pertendo da 2,5 l di acqua), ed era un peccato buttarne via così tanto, no?
Così 1 litro l'ho congelato e l'altro l'ho utilizzato ieri sera.
Mettere a scaldare il brodo a fuoco basso.
Nel frattempo, affettare finemente la cipolla, farla appassire in poco olio extravergine di oliva e sfumarla col vino rosso.
Mentre si stufa la cipolla, pulire e affettare il radicchio rosso, eliminando la parte spessa finale bianca delle foglie, che è molto amara e dura.
Quando la cipolla è appassita, versare a pioggia e a secco (senza brodo) il riso e farlo tostare qualche minuto, finché non diventa lucido.
Poi, sempre a secco, aggiungere il radicchio rosso e farlo stufare un po'. Allungare con un altro po' di vino rosso.
Quando tutto è pronto, cominciare a cucinare il riso col brodo.
NOTA
Il brodo aromatizzato ai chiodi di garofano mentre bolle col riso fa un puzza infernale (è molto forte l'aroma dei chiodi di garofano) - scusate il termine poco elegante, ma è per rendere bene l'idea - ma vi assicuro che il sapore finale del riso è tutto l'opposto!
Quando il brodo si è completamente asciugato, procedere con la mantecatura, spegnendo il fuoco, ma senza togliere la pentola dallo stesso.
Prima mantecare il risotto con 1 cucchiaio abbondante di miele millefiori, poi procedere con la solita mantecatura di burro e formaggio grattugiato.
Far riposare qualche minuto prima di servire.
Il sapore del risotto ottenuto mi ha davvero piacevolmente sorpreso :-)
Dalla puzza che emanava il brodo in cottura non gli avrei dato un soldo bucato, pensavo che avrebbe avuto un saporaccio.... e invece!
Buon appetito, provatelo!
Sara
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