Calamaretti ripieni

Questi sono stati in assoluto i miei primi calamaretti ripieni.
E con non poca modestisa, devo dire che sono venuti veramente buoni (parlo del sapore complessivo).
Ma prendetemi con le pinze e con le molle, perché l'altra sero stavo da cani, completamente ko dal raffreddore, e quindi con una sensibilità delle papille gustative quasi a zero.... però il giorno dopo stavo un po' meglio e qualcosina ho sentito :-p

Ovviamente, essendo la prima volta che li preparavo, obbligatoriamente ho dovuto scopiazzare la ricetta, in questo caso dal sito di Misya, post Calamari ripieni.

Ingredienti

• 1 siringa per dolci, per riempire i calamaretti
• 14 calamaretti (purtroppo, di quelli congelati) 
• 2 fette di pancarré 
• 40 gr di formaggio grattugiato
• 2 uova 
• capperini
• 1 bicchiere di vino bianco 
• prezzemolo fresco 
• aglio in polvere
• sale 
• peperoncino in polvere
• paprika dolce in polvere 
• olio extravergine di oliva, per soffriggere il ripieno
• olio di semi, per cucinare i calamaretti
• stuzzicadenti, per chiudere i calamaretti
  

Preparazione

Dopo aver fatto scongelare per bene i calamaretti (magari dalla mattina per la sera, come ho fatto io), pulirli per bene.
Cioè: passarli sotto l'acqua per togliere il viscido derivato dal fatto che erano congelati, controllare che non vi siano all'interno residui di lische (occhio, che sono trasparenti!) ed eventualmente rimuoverli tirandoli, togliere filamenti neri vari.
Poi tagliare via i ciuffetti e togliere da questi l'occhio e l'eventuale sacchettino di nero (state attenti che non schizzino in giro.... non vengono via le macchie di nero....), più eventuali parti dure pseudo-ossicini.

Sciacquarli e metterli da parte a scolare l'acqua.
Sciacquare bene anche i calamari, tagliare le alette laterali e metterle insieme ai ciuffetti.
Far scolare bene anche loro.

Con un coltello, fare a pezzettini i ciuffetti (io col coltello non ci riuscivo, quindi ho trovato un valido aiuto nel frullatore :-p) e metterli a soffriggere con un po' di olio di oliva e aglio in polvere. Mentre soffriggono, sfumare anche col vino bianco.

Aggiungere il pancarré sbriciolato e il prezzemolo fresco tritato. Salare e pepare a piacere.

Togliere il composto dal fuoco e versarlo in una scodella.
Aggiungere le uova e il formaggio grattugiato e mecolare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Il sito da cui ho preso la ricetta dice di riempire i calamari con una siringa da dolci.
Bene, per esperienza personale diretta, NON cominciate neanche a pensare di preparare i calamari ripieni, specie se piccoli, se non avete a disposizione una siringa per riempirli. A meno che non abbiate tempo da perdere, o lo vogliate perdere.
Io ci ho messo la bellezza di 1 ora (tra improperi vari che vi risparmio) per riempire i miei, e non ne potevo più!!

Quindi, versare un po' alla volta il sopracitato ripieno in una siringa e riempire ad uno ad uno i calamaretti.
Non esagerare con il ripieno. Non per tirchieria, ma perché chiudendoli con lo stuzzicadenti uscirebbe in parte fuori, e lo stesso durante la cottura.
Chiudere ogni calamaretto con uno stuzzicadenti.

In una padella antiaderente, scaladare dell'olio di semi con un po' di aglio in polvere.
Adagiarvi i calamaretti e farli cuocere per una decina di minuti.
Durante la cottura, aggiungere i capperini, altro prezzemolo fresco tritato e sfumare nuovamente col vino bianco. Aggiustare di sale, se necessario. Spolverare di paprika dolce.

Quasi a fine cottura, bucherellare le sacche ripiene dei calamari, per evitare che esplodano!
I miei sembravano volessero fare proprio quello! :-p
Cuocerli un po' meno piuttosto che un po' di più. Rischiano altrimenti di diventare gommosi, e quindi immangiabili. Sarebbe un vero peccato!
Metterli su un piatto di portata e servirli caldi.

Con questa ricetta partecipo al contest E tu di che colore sei? del blog Capricciosa e pasticciona in cucina.

Ciao ciao,
Sara