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lunedì 20 febbraio 2012

Lesso: fatto.... e rifatto!

Sempre in questo week end ho fatto anche questo, il lesso rifatto o "francesina".
Più che altro questa ricetta è stata una sfida.
Presa sempre dal sito Una cena con Enrica, post La "francesina", ovvero il lesso rifatto.
Una sfida rispetto alla ricetta del coniglio al forno (mio post Coniglio al forno), e credo di aver fatto meglio dell'altra volta (anche se all'inizio non ero sicura di aver scelto la carne adatta per il lesso).
D'altronde, bisogna imparare dai propri errori, giusto? ;-)

Ecco la ricetta, con le dosi ridimensionate alla quantità di carne che avevo a disposizione.

Ingredienti
  • 400-500 g di lesso (peso da cotto)
  • 2 grosse cipolle rosse
  • 1 lattina di pelati
  • sale
  • peperoncino
  • olio extravergine di oliva

per cucinare il lesso la prima volta
  • 1 cipolla dorata
  • 1 costa di sedano
  • 2 carote
  • abbondante acqua fredda


















Preparazione

Per prima cosa cucinare il lesso la prima volta (la prima volta perché questa ricetta necessita di lesso già cotto).
Mettere in una pentola la carne (io avevo bocconcini di suino e un pezzo di punta di manzo - o vitello? - con l'osso) con le verdure a pezzi (la cipolla in 8 parti, le carote a grosse rondelle e il sedano a pezzi, compresetutte le foglie) e coprire il tutto di oltre 2 dita con acqua fredda NON salata.
Armarsi di taaaaaanta pazienza :-D e mettere a cucinare a fuoco lento il lesso per almeno 2 o 3 ore.
In alternativa si può usare la pentola a pressione, ma non conosco le tempistiche di cottura.

NOTA
Per essere la prima volta che ho provato a fare il lesso, devo dire che è venuto meglio di quel che pensassi, la carne era molto tenera, credo veramente che sia merito del fuco basso e delle 2-3 ore di cottura.

Con la verdura usata per la cottura del lesso ho fatto questo buonissimo passato di verdura, spolverato a piacere da formaggio grattugiato.















E questo è il brodo filtrato che ne ho ricavato, un po' più di un litro.















NOTA
Sia il passato che il brodo sono venuti saporiti giusti, nonostante l'acqua non fosse stata salata.

Questa è stata la base del mio lesso rifatto.















Una volta cucinato il lesso, si può passare a preparare la "francesina".

Affettare le cipolle rosse fini.

NOTA
La prossima volta ne metto di più.















Farle appassire dolcemente in olio extravergine di oliva.
Attenzione: solo appassire, NON friggere!
















Nel frattempo schiacciare con una forchetta i pelati in un piatto, eliminando i pezzi di buccia e la parte verde più dura (se presente).















Versare i pelati schiacciati sulle cipolle ben appassite e mescolare, facendo ritirare un po' il sugo, per circa 15 minuti.

NOTA
La prossima volta terrò il fuoco più basso per far ritirare meno il sugo dei pelati.















Passati i 15 minuti, salare, pepare e versare il lesso a pezzi nel condimento di cipolla e pelati.















Mescolare bene e far cuocere il tutto ancora per qualche minuto, in modo che la carne si amalgami bene al condimento.















Versare in un piatto di portata e servire caldo.
E' molto buono anche riscaldato il giorno dopo.




























A me non piace il lesso, ma vi assicuro che questa ricetta merita di essere preparata almeno una volta.
E ve ne innamorerete, come ho fatto io :-D


Con questa ricetta partecipo al contest Ti cucino a fuoco lento del blog Les madeleines di Proust.














Con questa ricetta partecipo al contest E tu di che colore sei? del blog Capricciosa e pasticciona in cucina.













Bon appetít (per riprendere la "francesina")
Sara

2 commenti:

  1. Avevo visto il tuo commento ieri da casa ma non riesco a lasciare commenti da quel computer...
    mi piace molto l'idea di usare le verdure con il formaggio, non l'ho mai fatto e all'aspetto questa francesima sembra deliziosa. bravissima!!

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  2. io invece adoro il lesso, è molto presente nella mia cucina sia per tradizione familiare che regionale. noi emiliano romagnoli, non possiamo non mangiare tortellini, cappelletti o passatelli almeno un paio di volte al mese! :))
    non conoscevo questa ricetta. mi ispira, è proprio da provare. bella la preparazione così dettagliata.
    grazie per il tuo graditissimo contributo.
    un caro saluto.
    sabrina

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