Orecchiette con cime di rapa

Ogni tanto mi prendono strane voglie, nel senso che vedo qualcosa e la devo comprare subito, specie con il cibo, anche se al momento non saprei che farci. A voi non capita?
Beh, mi è successo per esempio sabato, vado per fare la mia spesuccia, e vedo lì le cime di rapa. Passo davanti, una, due, tre volte, mentre nel frattempo prendo le mie cose.
Alla quarta volta, mi fermo e le fisso come a dire: embé, che vuoi?
E lì le cime di rapa mi hanno fregato, e le ho comprate. Non tantissime e tendenzialmente foglie piccole e fiori.
Mi sono detta: dai che ci faccio le orecchiette!
Ed eccole qui. Siccome non le avevo mai cucinate, ho preso la ricetta da Giallo Zafferano, post Orecchiette con le cime di rapa.

Ingredienti

• 200 g di cime di rapa già pulite
• 4 filetti di acciuga sott'olio
• aglio in polvere q.b.
• peperoncino secco a pezzetti q.b.
• sale q.b.
• olio extravergine di oliva q.b.
• 100 g di orecchiette

Preparazione

Pulire le cime di rapa, sciacquarle e scolarle bene. 
Io ho tenuto le foglioline più piccole e tenere (solo 2 o 3 di quelle grosse) e tutti i fiori.
Una volta pulite, lessarle in acqua salata, che poi non andrà buttata via, in quanto ci si cucineranno le orecchiette.

In una padella antiaderente, mettere a soffriggere l'olio extravergine di oliva, l'aglio, il peperoncino e i filetti di acciuga spezzettati fin quando questi ultimi si sono spappolati del tutto.
Non alzare troppo la fiamma, altrimenti si rischia di bruciare l'olio e l'aglio.

Buttare nell'acqua delle cime di rapa le orechhiette e cucinarle al dente.
Nel frattempo, far saltare le come di rapa nella padella col soffritto per qualche minuto.

Una volta al dente, scolare le orecchiette e versarle nella padella delle cime di rapa.

Far saltare il tutto a fuoco medio in modo che le orecchiette si insaporiscano per bene e si amalgamino con le cime di rapa.

Per l'aspetto delle cime di rapa non avrei dato un soldo bucato, ma il risultato vale la pena, per fare un primo diverso dal solito.
Ho avuto l'approvazione del risultato dagli esperti di famiglia, cioè i miei zii (sorella e cugino di mia mamma, siciliani doc trapiantati a Milano).
Loro ci avrebbero messo più peperoncino e le olive. A me sembrava già troppo quanto ne avevo messo!
Per le olive, gli ho detto che questa ricetta non le prevedeva.
Niente da dire.


Con questa ricetta partecipo al contest E tu di che colore sei? del blog Capricciosa e pasticciona in cucina.

Con questa ricetta partecipo anche all'evento con hashtag #VerdureInvernali della pagina facebook  del blog acquacotta e fantasia, post Le verdure invernali per «L'Italia nel piatto».

Buon appetito,
Sara