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venerdì 24 febbraio 2012

Uovo in camicia.... questo sconosciuto!

Confesso che per le uova in camicia non ho mai provato tutta 'sta gran simpatia.... anzi, per le uova in generale.
Ma da quando mi sto applicando costantemente in cucina, provo anche cibi mai mangiati prima, forse complice il fatto che vedendo come si preparano non sembrano più così tanto spaventosi :-p
Le uova in camicia me le sono sempre idealizzate come qualcosa di bollito o lesso, tipo la pasta buttata nell'acqua che bolle - ed è così anche per le uova, e che non sanno di niente, sbobbose, e poi la faccenda dell' "in camicia".... mi visualizzavo sempre un lungo camice da dottore, bianco, di stoffa 'dura', insomma, un'altra roba scialba.
Ma sempre saltellando da un blog all'altro, e facendo tesoro delle sagge parole di Stefania (blog Arabafelice in cucina!) che dice che in cucina valgono eccome le furberie e le scorciatoie in alcuni casi (senza nulla togliere ai metodi tradizionali), mi sono imbattuta nel blog di Valentina Ritroviamoci in cucina e proprio nella ricetta con una grandiosa furberia per preparare le uova in camicia senza diventare matti.
Ho avuto solo una leggera difficoltà, ma il risultato è garantito!
Tratto dal suo post Come preparare uova in camicia.


















Ingredienti
  • 1 uovo
  • olio di semi
  • sale
  • paprika dolce in polvere
  • erba cipollina in polvere
  • olio extravergine di oliva
  • qualche pomodorino ciliegia
  • 1/2 lattina di mais (di quelle piccole)

  • 1 sacchetto di plastica leggera per congelare alimenti
  • 1 pentolino
  • acqua per cucinare l'uovo

Preparazione

Prendere il sacchettino di plastica e ungere bene l'interno con olio di semi.
La ricetta originale dice di usare della pellicola trasparente. Beh, ci ho provato, ma nel momento clou si è miseramente rotta! Ma ho brillantemente risolto col sacchetto di plastica per alimenti.

Questa foto è stata fatta con la famosa pellicola che poi si è rotta....












Rompere il guscio dell'uovo, stando attenti a non rompere anche il tuorlo, e farlo cadere al centro della pellicola unta.

Anche questa fatta con la pellicola traditrice













Prendere la pellicola con dentro l'uovo e chiudere il tutto a mo' di sacchetto, cercando di far uscire tutta l'aria.
Ecco: a questo punto si è squarciata, e l'albume ha cominciato a fuoriuscire. Meno male che ero ancora sopra la tazza della foto e che il tuorlo non si è rotto! Via la pellicola, e vai col sacchetto :-p
Chiudere il sacchetto con un pezzo di fil di ferro.















Mettere a bollire dell'acqua in un pentolino, abbastanza profondo affinché l'acqua ricopra l'uovo.
Non aggiungere né sale, né aceto all'acqua.
Appena bolle, mettere a mollo il sacchettino con l'uovo e far cucinare a bollore non sostenuto per 6 minuti.
6 minuti è il tempo indicato nella ricetta originale, la prossima volta o abbasserò la fiamma, o diminuirò il tempo, in quanto il tuorlo si è cucinato troppo per un uovo in camicia (vedi foto in alto).















Una volta cotto, toglierlo dalla plastica.
Grazie al sacchettino, l'albume ha preso la deliziosa forma di una piramide.















Mettere l'uovo al centro di un piatto e contrornarlo con il mais e i pomodorini a spicchi.
Condire con sale, paprika, erba cipollina e un filo di olio extravergine di oliva.
Et voilà, ecco qui quel mostro sconosciuto dell'uovo in camicia! :-)
Anche se il tuorlo è troppo cotto, si trova perfettamente al centro dell'abume, quindi l'esperimento è stato un successo!















Buon weekend,
Sara

6 commenti:

  1. Mi hai fatto sorridere :-) sai che l'uovo in camicia è spesso la mia cena?
    Non ho problemi a farlo ma faccio tesoro di questo metodo che lo rende di sicuro più grazioso :-)
    Ah, a mio gusto è perfetto in 4 minuti...

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  2. Che fico!!! Geniale questo sistema... brava ^_^

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  3. Eccomi. Grazie per aver citato il mio post, sei stata molto carina. Io lo faccio cuocere 6 minuti di orologio e viene col rosso liquido come vedi nella mia foto, quindi di sicuro è un problema di temperatura dell'acqua (nel nel mio caso arriva appena appena a sobbollire). Riprova con pellicola diversa e acqua meno calda e di certo avrai un risultato perfetto (ma metti le foto se riprovi perchè sono una curiosona). Un bacio.

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  4. ma sai che che questo metodo mi era totalmente sconosciuto! la prossima volta lo farò così l'uovo in camicia!

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  5. Questo è un metodo da perfezioniste! Io lo tuffo col l'aiuto di due cucchiai... proverò!

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